Dopo quello di Wilhelmshaven a dicembre, oggi in Germania è entrato in funzione il secondo terminale per il gas naturale liquefatto (GNL), che si trova a Lubmin, sul Mar Baltico. Lo ha reso noto il gruppo energetico francese TotalEnergies, che opera con la società Lubminer Regas, secondo quanto riporta Spiegel.
TotalEnergies si occuperà anche delle forniture dell’impianto e diventerà così “uno dei più importanti fornitori di GNL per la Germania”, ha affermato il gruppo. L’inaugurazione del terminal è prevista per sabato. All’evento è attesa la partecipazione del Cancelliere tedesco Olaf Scholz, del Ministro dell’Economia, Robert Habeck, oltre a quella del Primo Ministro del Meclemburgo-Pomerania occidentale, Manuela Schwesig.
Pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio, Scholz ha annunciato che il governo aveva deciso di costruire rapidamente i primi due terminali di GNL. Per affrontare i problemi della crisi energetica, esacerbata dall’invasione dell’Ucraina, la Germania sta anche riattivando temporaneamente vecchie centrali a petrolio e a carbone e prolungando fino a metà aprile la vita delle ultime tre centrali nucleari, che avrebbero dovuto essere spente alla fine del 2022.