Chissù se un giorno diventerà sport olimpico a tutti gli effetti, ma intanto lo ‘snow volley’, ovvero la ‘pallavolo sulla neve’ molto probabilmente alle Universiadi di Torino 2025 sbarcherà per la prima volta in un evento sportivo internazionale. E’ uno sport che sta crescendo molto e ora gli organizzatori dei Giochi mondiali universitari del Piemonte cercheranno di farlo inserire. Già individuata la sede, Bardonecchia dove si svolgeranno sci alpino, freestyle e snowboard. Lo ‘snow volley’ si può giocare in 3 contro 3, 2 contro 2 oppure 4 contro 4 (solo categoria mista). Nel mondo è praticato ormai da anni: esiste sia il Campionato del mondo che un tour europeo, quest’ultimo riconosciuto dalla Confederazione continentale (Cev). In Italia questa entusiasmante ma anche estrema branchia del volley si pratica dall’Alto Adige fino alle pendici dell’Etna passando per un forte movimento in Piemonte e praticanti anche in Sardegna. Dal 17 al 19 febbraio è in agenda il ‘Pistì Snow Trophy’ che si svolgerà sull’Etna, nella zona di Monte Conca – Piano Provenzana.
Nell’aprile 2022 è stato assegnato il primo titolo italiano della storia di ‘pallavolo sulla neve’ con ben oltre cento squadre da tutta Italia. L’Austria è stata la prima Nazione a riconoscere, nel 2011, lo ‘Snow Volley’. A confermare che lo ‘Snow Volley’ sta avendo successo è Riccardo d’Elicio, vicepresidente di Torino 2025, che a margine del passaggio della bandiera del mondo universitario tra Lake Placid ed il Piemonte ha detto, “abbiamo organizzato eventi in Italia e sono stati un enorme successo e l’organizzazione che gestisce la pallavolo sulla neve e ci hanno detto che sono pronti. Anche la Fisu (organizzatori Giochi universitari, ndr) è molto interessata a questo nuovo arrivato“. D’Elicio per il momento è in attesa per il pattinaggio velocità perché resta da attendere se l’Oval del Lingotto diventerà la sede delle gare olimpiche di Milano Cortina 2026. Secondo D’Elicio, “sarebbe un test perfetto“.