Naso all’insù per stelle cadenti di gennaio: come vedere le Quadrantidi

Quest’anno il maggior numero di scie luminose è atteso durante la notte tra 3 e 4 gennaio
MeteoWeb

Il nuovo anno inizia con le stelle cadenti di gennaio, lo sciame meteorico delle Quadrantidi, dette anche Bootidi in quanto sembrano irradiarsi a poca distanza dalla costellazione del Boote: il loro nome deriva da quello del Quadrante Murale, una costellazione obsoleta, cancellata dalle carte celesti, che si trovava tra le costellazioni di Ercole, Drago, Orsa Maggiore e Boote.

Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso durante la notte tra 3 e 4 gennaio, in particolare nelle ore che precedono l’alba. La Luna, col suo chiarore, disturberà l’osservazione per tutta la notte, ma nelle ore che precedono l’alba sarà bassa sull’orizzonte, lasciando la possibilità di ammirare le scie.

Credit: Starry Night Software

Quello delle Quadrantidi sembra essere uno sciame meteorico molto giovane: le osservazioni e l’analisi delle orbite indicano una possibile disgregazione catastrofica del corpo progenitore solo diversi secoli fa. L’origine relativamente recente dello sciame ne spiega il picco breve ma intenso: le particelle di polvere non hanno ancora avuto il tempo di diffondersi in un flusso più ampio e meno denso e sono ancora concentrate in uno sciame forte e ristretto.

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