Potrebbero essere proprio i booster dei vaccini contro il Covid ad alimentari nuove varianti che sembrano sfuggire all’immunità. Secondo quanto si legge sul Wall Street Journal, gli esperti della sanità pubblica statunitense hanno lanciato l’allarme su una nuova variante di Omicron. Si chiama XBB e si sta rapidamente diffondendo negli Stati Uniti nord-orientali. Secondo alcuni studi sarebbe molto diversa dal ceppo Covid originale di Wuhan. Diversa quanto il virus SARS del 2003.
Non è chiaro se la XBB sia più letale di altre varianti, ma le sue mutazioni le consentono di eludere gli anticorpi di precedenti infezioni e vaccini. Ma non solo. E’ anche resistente ai trattamenti con gli anticorpi monoclonali esistenti. Nuove prove suggeriscono anche che le vaccinazioni ripetute possono rendere gli individui più deboli di fronte alla XBB. Questo potrebbe, dunque, alimentare la rapida evoluzione del virus.
Due anni fa i vaccini sono stati utili per ridurre i sintomi gravi dovuti al Covid. A giovarne sono stati soprattutto gli anziani e le persone con patologie specifiche, come diabete e obesità. Gli esperti si rifiutano però di ammettere che i booster siano stati dannosi, facendo aumentare i rischi e non i benefici. Lo specifica l’articolo del WSJ, citando uno studio pubblicato su Nature lo scorso 19 dicembre. Anzi, potrebbero aver persino aver reso le persone e la popolazione nel suo insieme più vulnerabile a nuove varianti come la XBB.
Non sarebbe infatti una coincidenza che la XBB sia aumentata improvvisamente lo scorso autunno a Singapore, che ha tra i più alti tassi di vaccinazione e richiami al mondo.