Uno sciame sismico è in atto a Siena. Dopo la scossa di magnitudo 3.5 avvenuta alle 21:51 di ieri, giovedì 8 febbraio, si sono verificate oltre 70 scosse, tutte di intensità minore (nessuna ha raggiunto la magnitudo 3). Salvatore Mazza, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geologica e Vulcanologia (INGV), ha spiegato a Fanpage che alle 16 di oggi ci sono state 69 scosse con epicentro a Siena, tutte con magnitudo tra 1.2 e 2.8, di cui 30 sopra il 2.
“La zona di Siena – ha spiegato Mazza – non è praticamente mai interessata da terremoti importanti. Siamo appena sopra la soglia del danno con vari eventi storici che vanno presi con attenzione perché più indietro andiamo nel tempo più le stime sono abbastanza imperfette. Non risultano, dunque, scosse importanti, diversamente da quanto avviene nell’area dell’Appenino pieno. Se vale la regola che prevede che via via che si scende di magnitudo le scosse aumentano, questa cosa è abbastanza rispettata in questa zona. Nessuno ci garantisce che stasera non ci sia una scossa più forte, non posso escluderlo, ma mi sorprenderebbe. Sono tranquillo ma si sa che con il terremoto non si scherza”.
“Se qualcuno ha il minimo timore del terremoto, questa è una occasione per fare qualcosa di concreto, come interpellare un tecnico che possa valutare la situazione della propria casa o dell’ufficio per adeguarli a qualsiasi evenienza“, ha detto Mazza, rivolgendo un appello alla popolazione.
Lo sciame sismico in atto non ha prodotto danni ma ha costretto il Comune di Siena a chiudere le scuole sia oggi che domani, venerdì 10 febbraio, e adottare altre chiusure. È stato necessario anche evacuare 3 famiglie.
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