Si intensifica il maltempo che sta colpendo il Sud Italia a causa del transito di un violentissimo Ciclone intorno all’isola di Malta. La tempesta, ufficialmente denominata Helios come possiamo osservare nelle cartine meteorologiche nella fotogallery scorrevole in alto, si trova nel Canale di Sicilia e si sta avvicinando sempre di più alla Sicilia.
Intanto la Sicilia è già in ginocchio per il maltempo: abbiamo già visto quanto siano violente le mareggiate in corso lungo la costa jonica, ma sono molto intense anche le precipitazioni in corso: da ieri sera sono caduti 152mm di pioggia a Linguaglossa, 151mm a Fornazzo, 149mm a Zafferana Etnea, 147mm a Belpasso, 145mm a Siracusa, 135mm a Ragusa e Mascalucia, 128mm a Noto, 125mm a Francofonte, 123mm a Palazzolo Acreide e Nicolosi, 120mm a Ispica, 117mm a Carlentini, 112mm a Pedara, 110mm a Modica, 106mm a Pedara, 99mm ad Augusta, 95mm a Mineo, 84mm a San Giovanni La Punta e Pachino, 81mm a Catania e Scicli, 77mm a Giarre, 69mm a Donnalucata e Randazzo, 59mm a Nunziata di Mascali, 57mm a Caltagirone, 50mm ad Acitrezza.
Accumuli pluviometrici straordinari anche nella vicina Calabria con 148mm di pioggia a Santa Cristina d’Aspromonte. Questo maltempo è accompagnato da freddo intenso che sta determinando eccezionali nevicate nelle zone interne: l’Etna è letteralmente seppellita da una nevicata di proporzioni storiche, ma anche sui Nebrodi e nelle zone interne della Sicilia la neve cade copiosa sin dai 700–800 metri di altitudine. In Calabria la quota neve è più bassa con accumuli anche qui eccezionali.
Il Ciclone di Malta si intensificherà in modo ulteriore nelle prossime ore, avvicinandosi alla Sicilia in risalita dal Canale di Sicilia: come possiamo osservare nelle cartine in alto a corredo dell’articolo, nel corso della giornata di domani – Venerdì 10 Febbraio – il gradiente barico tra Malta (1006hPa) e la Sicilia (1030hPa) determinerà un rinforzo dei venti che supereranno i 120km/h nella Sicilia orientale (dove oggi non hanno superato gli 80km/h). Le mareggiate di oggi, infatti, sono state determinate dall’ampio fetch del mare grosso al largo della Sicilia orientale. Una situazione che nella notte e nella giornata di domani, appunto, peggiorerà ulteriormente.
L’altezza delle onde, che oggi non ha superato i 6 metri, raggiungerà domani gli 8 metri. Rispetto ad oggi, sarà meno colpito il messinese, ma saranno molto più esposti il catanese e il siracusano. Oltre alle mareggiate, avremo danni per i venti impetuosi nella terraferma tra le province di Catania, Siracusa, Ragusa e Agrigento. Intorno a Malta, infine, i venti potranno raggiungere i 150km/h.
La situazione meteorologica all’estremo Sud Italia migliorerà soltanto dal pomeriggio di Venerdì, quando il Ciclone si allontanerà verso la Libia. Sabato, finalmente, tornerà a splendere il sole seppur con nubi residue su tutto il Sud, dopo una settimana da incubo. Ma è ancora presto per pensare alla fine di questa tempesta: la fase peggiore, purtroppo, deve ancora iniziare.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: