Allerta Meteo, Italia nel freezer per il bolide polare: FOCUS sul Ciclone di Malta e la grande nevicata del Sud

Allerta Meteo, temperature in picchiata sull'Italia per il bolide polare che arriva dai Balcani. I dettagli per i prossimi giorni: conferme sul Ciclone di Malta tra Mercoledì e Giovedì
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L’Italia è piombata nel freezer per il bolide polare proveniente dai Balcani. Dopo il tramonto le temperature sono ulteriormente diminuite scendendo ampiamente sottozero ormai non più soltanto in montagna ma anche a bassa quota. Abbiamo, infatti, -1°C a Campobasso, 0°C a Matera e L’Aquila, +2°C a Cosenza e Avellino, +3°C a Foggia e Catanzaro, +4°C a Benevento, Sorrento e Torre del Greco. Valori glaciali, invece, sull’Appennino con -12°C a Botte Donato, -10°C a Monte Curcio, -9°C sul Partenio, -8°C a Roccaraso, -7°C a Capracotta, Campitello Matese e Campotenese, -6°C a Montevergine e Lorica, -5°C a Laceno e Monteforte Irpino, -4°C a Gambarie, tutte in forte calo.

Le temperature sono crollate in modo fulmineo, in alcuni casi di oltre 15°C in meno di 24 ore, e caleranno ancora nella sera-notte: Lunedì 6 Febbraio, inizierà la settimana più fredda dell’intera stagione invernale. Lunedì e Martedì saranno i due giorni più freddi al Centro/Sud, poi i nuclei gelidi più intensi si sposteranno al Nord.

In questo contesto, non mancano le nevicate. Fugaci, esattamente come previsto nei nostri precedenti bollettini, ma i contrasti termici hanno portato la dama bianca fin sulle coste di Abruzzo, Molise, Puglia e persino Calabria jonica, dove oggi pomeriggio s’è imbiancata persino Crotone.

Spettacolari le immagini satellitari che evidenziano come queste nubi si sono generate per lo scorrimento dell’aria fredda di origine polari sulle calde acque del Mediterraneo. L’aria fredda è piombata dai Balcani sull’Italia in modo particolarmente veloce, colpendo prevalentemente le Regioni Adriatiche e Joniche, più concentrata al Centro/Sud:

Il bolide polare che ha portato il freddo sull'Italia visto dallo Spazio

L’Italia è colpita solo marginalmente da quest’irruzione polare, tanto che i settori più occidentali del nostro Paese come la Sardegna ne sono al momento completamente fuori. Il nocciolo freddo più intenso, accompagnato da un profondo ciclone, sta colpendo Grecia e Turchia dove infatti si stanno verificando vere e proprie bufere di neve fin sulle coste del mare Egeo.

Le immagini satellitari sul Mediterraneo orientale evidenziano l’ampiezza di un fronte freddo che è estesissimo, addirittura dal Gargano a Cipro:

Il bolide polare sul Mediterraneo orientale e le bufere di neve su Grecia e Turchia

Questa la fotografia attuale. Ma cosa succederà nelle prossime ore? Gli ultimi aggiornamenti dei modelli confermano sostanzialmente il quadro già delineato nei precedenti bollettini. Lunedì e Martedì saranno i giorni più freddi, seppur prevalentemente secchi. Non mancheranno le nevicate per effetto dello “stau” in un contesto di spiccata variabilità, con venti tesi dai quadranti orientali e nubi sparse. Le zone più esposte alle nevicate saranno quelle della dorsale appenninica affacciate ad Est e Nord/Est: l’Abruzzo e la Sila grecanica su tutti. Ma avremo anche rovesci di neve sparsi a macchia di leopardo in Molise, Puglia, Basilicata, ovviamente fin sulle coste. Le temperature piomberanno su valori molto bassi dalla prossima notte al punto che la colonnina di mercurio scenderà sottozero anche sulle coste pugliesi.

Confermate anche le nevicate al Nord/Ovest e in Sardegna, esattamente come descritto nei precedenti bollettini. Dopo il “bolide polare”, adesso gli occhi sono tutti puntati sul Ciclone di Malta e sulla possibile grande nevicata del Sud a metà settimana. Una previsione molto difficile, perchè legata all’evoluzione di un Ciclone Afro/Mediterraneo che è sempre imprevedibile fino a poche ore dall’evento. Tutti gli ultimi aggiornamenti dei modelli, però, confermano che questo ciclone ci sarà, si formerà tra Libia e Tunisia e risalirà il Canale di Sicilia a metà settimana, posizionandosi proprio su Malta nella giornata di Giovedì 9 Febbraio. Una situazione esplosiva per il Sud, perchè la risalita di masse d’aria umide dal cuore del Mediterraneo dopo un’irruzione fredda così intensa potrebbe innescare precipitazioni molto abbondanti con nevicate copiose nelle zone più esposte.

Con questo scenario, la Regione certamente più favorita è la Sicilia che al momento è l’unica ad avere la garanzia di vivere un evento rilevante. Dopo il freddo avrà la neve, copiosa, soprattutto sull’Etna che sarà maggiormente esposta alle precipitazioni provenienti da Sud/Est grazie alla sua esposizione. L’evoluzione del tempo nelle altre Regioni dipenderà dal posizionamento del ciclone in risalita dal Canale di Sicilia verso la Sicilia, e attualmente anche la Calabria sembra essere pienamente coinvolta nel maltempo più estremo e quindi nelle nevicate più abbondanti. Situazione un po’ più incerta per le altre Regioni, ma in ogni caso non c’è alcun dubbio che questo ciclone riattiverà quantomeno lo “stau” appenninico portando un bel po’ di neve anche nel versante adriatico del Centro Italia, tra Marche, Abruzzo e Molise.

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Resta l’evidenza che è una previsione meteo molto difficile e che seguiranno ulteriori aggiornamenti che ne definiranno meglio i dettagli. Intanto per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale tramite le pagine utili per il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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