Una depressione circolare su cui sorge un vigneto è in realtà un antico cratere da impatto, secondo una nuova ricerca. Il cratere si trova nell’azienda vinicola Domaine du Météore, dal nome appropriato, vicino a Cabrerolles, nel Sud della Francia.
La caratteristica è stata inizialmente identificata provvisoriamente come cratere meteorico nel 1950. Uno studio del 1964, però si è opposto all’identificazione perché il cratere non aveva un bordo rialzato e autori dello studio non erano riusciti al tempo a trovare prove del tipo di anomalie del campo magnetico che sono spesso riscontrate nei siti di impatto.
Ora, un nuovo esame del sito ha rivelato che vi è davvero un’anomalia magnetica all’interno del cratere. Inoltre, i frammenti di roccia dentro e intorno alla depressione mostrano segni di forte shock: ci sono sacche di roccia fusa e risolidificata, così come microdiamanti che si formano sotto grande pressione. I risultati dello studio verranno discussi dai ricercatori al 54° Lunar and Planetary Science Conference a The Woodlands, Texas, a metà marzo.
Il cratere Domaine du Météore è relativamente piccolo per essere un cratere da impatto, misura solo 200 metri di diametro. E’ profondo circa 30 metri, con i lati ricoperti da alberi e un fondo fiancheggiato da viti Syrah. Frank Brenker, geologo della Goethe-Universität di Francoforte in Germania, e colleghi, hanno condotto il primo studio completo del cratere in 2 visite separate, prima prelevando campioni di roccia per la microanalisi e poi tornando per analizzare il campo magnetico del cratere e altre proprietà.
I ricercatori hanno trovato diversi segni di un impatto, comprese venature di colore scuro che potrebbero essere state causate da uno shock, così come una roccia nota come breccia da impatto, che è deformata e mostra segni di scioglimento e risolidificazione in una specie di cemento. I ricercatori hanno anche esaminato il terreno alla ricerca di minuscole sferule da impatto e hanno trovato diversi minuscoli noduli ricchi di nichel e ferro simili a quelli trovati in altri crateri.
“Tali microsfere si formano attraverso l’abrasione del meteorite nell’atmosfera o solo all’impatto, quando gran parte del meteorite di ferro si scioglie e poi reagisce con l’ossigeno nell’aria,” ha spiegato Brenker. Queste sferule contenevano microscopiche particelle di diamante, che si formano solo in caso di forte pressione.
Infine, i ricercatori hanno condotto un’indagine magnetica del cratere e hanno scoperto che il campo magnetico diminuisce mentre ci si avvicina al centro del cratere. Ciò è anche tipico dei crateri da impatto, perché questo può distruggere le rocce magnetiche o interrompere il loro magnetismo riallineando per prima cosa gli atomi responsabili della creazione del campo magnetico, hanno affermato i ricercatori.
I ricercatori hanno anche condotto un’analisi geoelettrica del cratere, perché la deformazione delle rocce durante un impatto può influenzare il modo in cui quelle rocce conducono l’elettricità. Tali dati sono ancora in fase di analisi.
La nuova ricerca non ha fornito una stima dell’età del cratere. Tuttavia Domaine du Météore stima che l’impatto del cratere sia avvenuto circa 10mila anni fa.
I crateri da impatto sono rari sulla Terra perché in genere i loro resti vengono cancellati dall’erosione e dai movimenti delle placche tettoniche. L’Earth Impact Database elenca solo 190 crateri confermati in tutto il mondo. È particolarmente probabile che piccoli crateri come quello dell’azienda vinicola Domaine du Météore spariscano. Secondo l’abstract della nuova ricerca, ci sono solo 3 crateri conosciuti con un diametro inferiore a 300 metri.