L’elettrificazione dei veicoli è fondamentale per consentire ai paesi di svilupparsi maggiormente in modo sostenibile. In uno studio pubblicato sulla rivista Nature sulla concentrazione di macchine elettriche in California, viene evidenziato come l’adozione sempre più incentivata delle auto elettriche (EV) risulta strettamente legata all’implementazione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EVCS).
Tuttavia, i benefici locali associati all’offerta di maggiori opportunità di ricarica ai residenti, che siano situati nelle vicinanze rappresentano tuttora un campo inesplorato. In questo studio, è messo in risalto come le vetture elettriche in prossimità dei centri residenziali incidono sui prezzi del mercato immobiliare in California, prendendo come prove empiriche circa 14 milioni di registrazioni di transazioni immobiliari nel periodo che va dall’1993 al 2021. I risultati di questa indagine dimostrano che l’accesso più facilitato alle colonnine di ricarica incide fortemente sul valore delle proprietà immobiliari. Il sovrapprezzo medio per le case vicino alle colonnine elettriche rappresenta circa il 3,3% (pari a US $ 17.212) rispetto alle case che non dispongono di colonnine elettriche facilmente raggiungibili.
L’effetto di questo fenomeno è un aumento del 5,8% per le case con colonnine elettriche in una distanza entro 0,4-0,5 km rispetto alle case senza colonnine elettriche vicine. La concentrazione delle colonnine elettriche varia a seconda del quartiere, e comporta una certa variazione socio-demografica delle popolazioni residenti. La vicinanza delle case alle colonnine di ricarica aumenta inoltre notevolmente i flussi di traffico dello 0,3–0,5% e riduce il particolato atmosferico, con un livello di emissione delle polveri sottili (PM2,5) dell’1,3–2,2%. L’aumento del valore della proprietà in seguito ad installazioni di ricarica per le autovetture elettriche può incentivare il settore immobiliare privato e ampliare la disponibilità dei servizi di ricarica per incentivare l’acquisto delle auto elettriche.
Dovrebbero essere forniti incentivi sull’acquisto di abitazioni nei pressi delle colonnine di ricarica per facilitare l’implementazione di questa infrastruttura sostenibile ad un numero sempre più ingente di persone.
L’elettrificazione dei veicoli a combustibili fossili ha un grande potenziale per rendere sostenibile gli spostamenti per lavoro o per piacere della popolazione, perché riducono le emissioni, mitigano il clima e sono un cambiamento notevole per la sicurezza energetica. Poiché il settore dei trasporti contribuisce per circa il 30% alle emissioni di gas serra negli Stati Uniti. L’elettrificazione dei trasporti svolge un ruolo essenziale nel raggiungimento di una società a zero emissioni, tuttavia, esso si basa su dispiegamento di infrastrutture energetiche, che è fondamentale per il superamento degli ostacoli alla diffusione dei di veicoli elettrici leggeri su larga scala.
Gli investimenti nelle colonnina di ricarica sostenibili sono aumentati rapidamente negli ultimi anni negli Stati Uniti. L’investimento infrastrutturale e il Jobs Act è stato approvato il 15 novembre 2021, con 7,5 miliardi di dollari per finanziare l’incremento di una rete nazionale di colonnina di ricarica, che promuoverà la diffusione di vetture ecologiche. Sebbene i veicoli elettrici esistenti siano per lo più caricati a casa, l’infrastruttura di ricarica pubblica è essenziale per ricaricare il veicolo elettrico nell’utilizzo quotidiano. Si intende “ricarica pubblica” come un’infrastruttura finalizzata alla ricarica delle auto elettriche accessibile al pubblico in tutti i luoghi, oltre a casa (ad esempio, luoghi di lavoro, edifici commerciali, servizi pubblici ed edifici governativi). Esistono in genere tre livelli di caricabatterie pubblici, ovvero livello 1, livello 2 e DC per la ricarica veloce. Molte colonnine di ricarica sono di natura commerciale e gli autisti pagano a ore (o kWh) o con un abbonamento. A volte, il servizio di ricarica delle auto ecologiche gratuito è disponibile anche in luoghi come centri commerciali e hotel per i loro clienti.
L’aumento del prezzo varia a seconda della distanza dalla colonnina di ricarica
Questo studio prende in considerazione le variazioni temporali e trasversali nei dati di vendita della stessa casa(ovvero in merito alle casa vendute almeno due volte, prima dell’installazione di colonnine di ricarica e dopo il trattamento, durante il periodo di studio preso a campione) e serve a fornire dati empirici sui cambiamenti di valore immobiliare grazie alle colonnine di ricarica. Le case distanti entro 1 km dalle colonnine di ricarica, sono confrontate con un gruppo di controllo li che include solo abitazioni senza colonnine di ricarica vicine.
L’aumento del prezzo del mercato immobiliare varia sulla base di determinati dati: i costi fissi della costruzione, l’anno e il mese dell’anno della contrattazione e ha un aumento in relazione della vicinanza delle colonnine di ricarica delle vetture elettriche che oggi che ha un valore fino ad un massimo dell’8,2%. Il valore delle abitazioni è direttamente proporzionale al valore puro dell’edificio, del mese dell’anno e del quartiere e variano da contea a contea nello stesso anno. L’aumento del prezzo maggiore può essere del 5,8% per le case situate circa a 0,4–0,5 km dalle stazioni di ricarica. Sempre nella stessa ricerca si evince come le famiglie apprezzano la vicinanza dalle colonnina di ricarica anche se comporta un sovrapprezzo delle case. È interessante notare che le case più vicine alle colonnine di ricarica (entro i 200 metri) non hanno registrato alcun aumento. Ciò può essere associato alla preoccupazione relative alla salute, in merito alle radiazioni magnetiche, all’incremento del rumore, del traffico e degli altri effetti fastidiosi. Questa indagine è in linea con gli altri studi sulla stessa tematica che dimostrano che gli impatti negativi sono più pronunciati per le case
più vicino alle infrastruttura di ricarica per le vetture elettriche e, questo comporta un annullamento dei benefici positivi portate dalle stazioni di ricarica.