Luminosa scia di fuoco e un boato: enorme bolide illumina a giorno il Centro-Sud | VIDEO

I social sono inondati dalle segnalazioni di persone che sostengono di aver visto un bolide solcare i cieli del Centro-Sud, in maniera molto simile all'asteroide rientrato sulla Manica
Enorme bolide illumina a giorno il Centro-Sud
MeteoWeb

Una lunga scia luminosissima e infuocata, poi un boato, hanno squarciato il buio questa sera al Sud. A provocare questi effetti è stato un bolide, avvistato soprattutto da Puglia e Basilicata, ma anche Campania, Lazio e Marche. Sui social, si susseguono le segnalazioni di persone che ritengono di aver visto cadere un meteorite simile a quello avvistato ieri nel nord della Francia.  

“Si è illuminato il cielo come se fosse giorno, poi ho sentito un boato”, racconta un ragazzo che lo ha visto da Casamassima (Bari). E’ stato bellissimo e spaventoso allo stesso tempo, una scia luminosissima di colore turchese”, racconta una ragazza da Martina Franca (Taranto). Al momento non ci sono state segnalazioni di danni ai Vigili del Fuoco.  

Cos’è un bolide

Un bolide è comunemente inteso un corpo proveniente dallo spazio e che precipitando in atmosfera, si presenta come una palla di fuoco seguita da una scia luminosa. Di norma il bolide è un meteorite, cioè un frammento di roccia generalmente originario di una cometa o un asteroide che, trovandosi a passare in prossimità della Terra, viene attratto dal campo gravitazionale del nostro pianeta, precipitando quindi verso il suolo.

Il bolide, entrando in atmosfera si incendia a causa dell’attrito e si consuma per evaporazione man mano che procede verso terra. Se la sua massa è sufficientemente grande, riesce invece ad arrivare al suolo o molto vicino, come il 15 febbraio 2013 a Chelyabinsk in Russia dove un meteorite dal diametro di circa 19 metri e dal peso di circa 10.000 tonnellate entrava nell’atmosfera frantumandosi poche decine di chilometri sopra la città russa di Chelyabinsk. L’impatto della roccia spaziale con l’atmosfera provocò una violenta esplosione (potente 27 volte quella della bomba nucleare che distrusse Nagasaki) con un’onda d’urto su un’area vastissima, che comprendeva appunto anche la città russa dove ci furono danni gravissimi e centinaia di feriti per l’esplosione dei vetri delle abitazioni e il crollo di un tetto di un grosso capannone.

Molto famoso anche l’episodio del marzo 2015 nel cuore dell’Europa.

I bolidi possono avere colori diversi, che possono dipendere anche dalla loro composizione, ma che sono essenzialmente correlati alla temperatura raggiunta. A colori verso il violetto (bianco o e blu) corrispondono energie più alte e temperature più elevate, mentre a colori  sul giallo e rosso corrispondono temperature più basse e livelli energetici inferiori (per approfondire la corrispondenza colore-temperatura si rimanda a questo articolo).

Bisogna dire che come un bolide apparirebbe anche un qualsiasi frammento di satellite artificiale che precipitasse in atmosfera. Pertanto, in termini scientifici si preferisce parlare di meteore e di meteoriti. Le meteore sono piccolissimi frammenti di vari corpi celesti disseminati nello spazio che diventano visibili quando la Terra li incontra nel corso della sua orbita attorno al Sole, producendo il fenomeno noto come “stelle cadenti”. Il fenomeno può verificarsi casualmente e senza preavviso, essendo generato da meteore sporadiche non classificabili in alcun modo. Ma alcune  “stelle cadenti” sono  meteore prodotte dalla disintegrazione di antiche comete e si manifestano periodicamente quando la Terra interseca l’orbita della cometa originaria, cioè una volta l’anno. Raggruppate, per tradizione, in sciami, sono denominate con il nome della costellazione dalla quale sembrano “provenire” quando diventano visibili, come le Perseidi e le Orionidi.

I meteoriti sono invece dei frammenti di corpi celesti più grandi, dalla massa sufficientemente grande da riuscire a non evaporare del tutto durante il percorso nell’atmosfera e a giungere quindi fino a terra, accompagnati da una esplosione e producendo  un cratere le cui dimensioni dipendono dalla loro massa e dalla loro velocità all’impatto.

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