La breaking news di queste ore su molti media nazionali e internazionali è la nuova “minaccia” che Vladimir Putin avrebbe fatto oggi al mondo sventolando l’ipotesi di utilizzare armi nucleari. Ma davvero il Presidente della Russia ha detto una cosa del genere? Vediamo dettagliatamente le sue parole.
“La Russia interrompe la propria partecipazione all’accordo sugli armamenti strategici Start a partire da oggi“. Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, nel suo discorso ai parlamentari dell’Assemblea federale alla Gostiny Dvor, sottolineando però che Mosca “non esce” dal Trattato con gli Usa, l’ultimo che riguarda il controllo delle armi atomiche ancora in vigore tra le due principali potenze nucleari. “Gli Stati Uniti stanno sviluppando nuovi tipi di armi nucleari e per questo dobbiamo prepararci a testare le nostre armi nucleari“, ha spiegato il leader del Cremlino.
Putin ha definito “teatro dell’assurdo” la recente richiesta della Nato inviata a Mosca di adempiere ai suoi obblighi, facilitando le nuove ispezioni Start sul territorio russo e tornando a partecipare all’organo di attuazione del trattato. “L’Occidente è direttamente coinvolto nei piani per colpire i nostri obiettivi strategici, Stati Uniti e Alleanza atlantica affermano apertamente che il loro obiettivo è infliggere una sconfitta strategica alla Russia e noi dovremmo farli scorazzare liberamente nei nostri siti” sensibili?, ha dichiarato il leader del Cremlino. “E’ importante capire cosa affermano Francia e Gran Bretagna“, ha spiegato, ricordando che anche loro sono potenze nucleari all’interno della Nato, “è importante determinare il potenziale di attacco combinato dell’Alleanza“, prima di tornare a parlare del New Start.
Putin, quindi, ha detto che la Federazione Russa sostiene il desiderio della Nato di far parte del trattato New Start. “Dopo aver rilasciato la sua dichiarazione collettiva, la Nato ha effettivamente fatto una richiesta per diventare parte del Trattato New Start, e siamo d’accordo“, ha affermato Putin. “Crediamo che questa domanda sia attesa da tempo. Dopotutto, la Nato ha più di una potenza nucleare a parte gli Stati Uniti. Anche il Regno Unito e la Francia hanno arsenali nucleari che stanno sviluppando e che sono anche diretti contro la Russia“, ha aggiunto il presidente russo. Prima di tornare alla discussione sul New Start – ha proseguito Putin, che ha annunciato la sospensione della partecipazione della Russia al trattato – “dobbiamo capire le intenzioni dei Paesi come Francia e Regno Unito e come dobbiamo prendere in considerazione i loro arsenali strategici, cioè il potenziale strategico combinato della Nato“, spiegando quindi perchè la Russia esce dall’accordo.
“La forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate: un livello che dovrebbe essere esteso all’intero esercito” ha aggiunto Putin nel suo discorso all’Assemblea nazionale, incentrato sulla situazione in Russia a un anno dall’invasione dell’Ucraina. “Stiamo investendo in nuove tecnologie, il ritmo della loro produzione e applicazione sta migliorando“, ha aggiunto il presidente ricordando l’importanza di trarre insegnamenti dall’operazione militare speciale in corso
Infine, Putin ha chiarito che “non useremo per primi le armi nucleari. Ma se lo fanno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti.Nessuno si faccia illusioni, la parità strategica non deve essere infranta“. Putin ha rimarcato che Washington sta pensando di testare armi nucleari e, in questo caso, lo farà anche la Russia