Un focolaio di meningite ha causato almeno 35 vittime in Messico negli ultimi due mesi. Le autorità sanitarie nello stato di Durango, nel nord del Paese, hanno segnalato fino a questo momento 79 casi. Proprio a Durango è stato scoperto il primo caso alla fine dell’anno scorso. Da allora sono stati segnalati nuovi casi quasi ogni giorno, così come ricoveri e decessi causati dalla malattia.
Funzionari statali nel nord del Messico hanno riferito lunedì di un altro decesso causato dalla misteriosa epidemia di meningite. La meningite è tipicamente associata a un‘infiammazione dolorosa del cervello e del midollo spinale. Spesso è causata da un virus o in alcuni casi da batteri o da un’infezione fungina.
Il primo caso di meningite a Durango è stato confermato alla fine dello scorso anno. I medici avevano diagnosticato diversi casi di meningite asettica, un’infiammazione del cervello particolarmente dannosa. I pazienti infetti a Durango erano stati tutti sottoposti a interventi chirurgici che utilizzavano l’anestesia spinale in ospedali privati della capitale. I dati sono stati riportati dai funzionari locali all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
L’epidemia di meningite è “una situazione senza precedenti nel mondo”
Il governo dello stato di Durango ha descritto l’epidemia di meningite in corso come “una situazione senza precedenti nel mondo“. I funzionari a tutti i livelli del governo messicano stanno lavorando nel tentativo di identificare i migliori trattamenti per i pazienti. L’Oms, intanto, ha dichiarato a dicembre che stavano monitorando e aiutando a indagare sui preoccupanti casi di meningite, in collaborazione con il ministero della salute messicano e le autorità locali.
Non è chiaro quando siano iniziate le infezioni a Durango o quanti pazienti si siano ripresi da un precedente attacco con la malattia. Il ministero della salute messicano non sta rilasciando dichiarazioni sul caso.