Sono circa 150 le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di Calabria e Basilicata che quest’anno partecipano alle International Masterclasses di fisica delle particelle, organizzate dal Gruppo Collegato di Cosenza dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in stretta collaborazione con l’Università della Calabria.
Grazie alle International Masterclasses, gli studenti e le studentesse, in contemporanea con giovani di altre sedi italiane o altri Paesi del mondo, potranno fare esperienza diretta di come si svolge la ricerca in fisica delle particelle nei grandi laboratori, analizzando i dati provenienti da alcuni esperimenti del CERN di Ginevra, e scoprire come la fisica delle particelle possa essere d’aiuto alla medicina. Insieme a ricercatori e ricercatrici, scopriranno, infatti, come si trattano i tumori con tecniche che utilizzano fasci di particelle ed esploreranno le proprietà delle particelle elementari scoprendo i segreti dell’esperimento ATLAS dell’acceleratore LHC (Large Hadron Collider) del CERN, dove, all’interno di un tunnel di 27 km a 100 metri sottoterra, le particelle si scontrano viaggiando quasi alla velocità della luce.
Dopo il primo evento del 10 febbraio svoltosi in occasione dell’International Day of Women and Girls in Science, domani 28 febbraio si terrà la masterclass dell’esperimento ATLAS e il 31 marzo quella di Particle Therapy.
Le giornate delle masterclass prevedono attività nelle aule universitarie divise tra seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle e sessioni pratiche in cui, in prima persona, studenti e studentesse analizzano alcuni dati raccolti dal rivelatore ATLAS, cercando eventi associati alla produzione di bosoni W. Tra questi scopriranno anche gli eventi associati al bosone di Higgs, la cui scoperta è stata annunciata nel 2012 proprio grazie agli esperimenti ATLAS e CMS, portando all’assegnazione del premio Nobel per la fisica del 2013 a Peter Higgs e François Englert.
La Masterclass in Particle Therapy del 31 marzo è, invece, un’occasione per conoscere la ricerca in fisica medica e provare in prima persona il ruolo di chi con una formazione in fisica si occupa di cura del cancro. In questa giornata, i seminari saranno condivisi da remoto tra il Gruppo Collegato dell’INFN di Cosenza e la Sezione di Milano e nel pomeriggio l’esercitazione consisterà nella realizzazione di un piano di trattamento con diversi tipi di particelle. Ad arricchire il programma, è previsto anche un collegamento con il CNAO – Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia (l’unico centro in Italia e uno dei sei nel mondo in grado di trattare i tumori sia con protoni sia con ioni carbonio), durante il quale gli studenti e le studentesse potranno vederne l’alta tecnologia e l’area clinica e dialogare con esperti del Centro, apprezzando l’impatto della ricerca fondamentale sulla società.
Alla fine di ogni giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, i giovani che partecipano alle masterclass contemporaneamente in Italia e negli altri Paesi del mondo si ritroveranno in videocollegamento con il CERN o con il GSI di Darmstadt per discutere tutti insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. Il 28 febbraio gli studenti e le studentesse a Cosenza si confronteranno con i loro coetanei di Alexandria, Bern, Braganca, e Valencia, mentre il 31 marzo ci si collegherà con gli studenti di Milano, Grecia, Francia, India, Marocco, Nuova Macedonia, Germania, Messico.
L’iniziativa, giunta alla 19° edizione, fa parte delle International Masterclasses organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group) e, in Italia, dall’INFN. Le International Masterclasses si svolgono contemporaneamente in 60 diversi Paesi, coinvolgono oltre 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole secondarie di II grado. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare quest’anno sono presenti le Sezioni di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Milano Bicocca, Milano, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Salerno, Torino, Trieste, Trento e Udine, e i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF).