Gli americani “non devono farsi prendere dal panico” riguardo agli ultimi tre “oggetti” non identificati, avvistati e abbattuti nei cieli del Nord America. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, spiegando che l’Amministrazione sta condividendo “quante più informazioni possibili” con il pubblico. Solo dopo che i detriti saranno recuperati, ha ribadito Jean-Pierre, sarà possibile determinare con esattezza la natura degli oggetti, ma finora le condizioni del terreno e meteo hanno impedito al Pentagono di recuperare parti degli oggetti. Inoltre, Jean-Pierre ha riferito che la task force interagenzie guidata dal consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, stabilirà “entro la settimana” nuovi “protocolli” per gestire queste situazioni.
“La comunità dell’intelligence sta considerando, come spiegazione principale, che questi oggetti potessero essere semplicemente palloni legati a qualche scopo commerciale o benigno”, ha aggiunto Jean-Pierre, riguardo agli ultimi tre “oggetti” non identificati. A differenza del pallone spia cinese abbattuto il 4 febbraio al largo della South Carolina, John F. Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, ha anche spiegato che non è stata trovata finora alcuna prova che li possa collegare al programma di spionaggio dallo spazio messo in campo – secondo gli USA – dalla Cina.
Anche Kirby, inoltre, ha ammesso che i tre ‘oggetti volanti non identificati’ potrebbero essere stati assolutamente innocui, e magari strumenti per la ricerca o legati a programmi commerciali. Ma ha anche avvertito che si potrà arrivare a una conclusione certa solo quando saranno trovati, raccolti e analizzati i detriti dei tre oggetti.
La versione della Cina sul pallone sonda
Le autorità cinesi hanno definito i palloni “dirigibili civili senza equipaggio” e hanno criticato l’uso della forza per abbatterli come una “reazione eccessiva” da parte degli USA. Il personale del Ministero degli Esteri ha sottolineato che i dirigibili erano per “uso civile” e si è rammaricato dell’ingresso involontario del primo dirigibile nello spazio aereo statunitense “per cause di forza maggiore“. Il secondo dirigibile aveva “seriamente deviato dalla rotta pianificata e si era allontanato nei cieli dell’America Latina e dei Caraibi“, hanno detto.
Il portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning ha dichiarato la scorsa settimana che l’uso della forza da parte degli Stati Uniti per abbattere un pallone è stata una “chiara reazione eccessiva… inaccettabile e irresponsabile”. Questo è stato un sentimento condiviso da altri funzionari chiave. Il Viceministro cinese degli Affari esteri Xie Feng ha affermato che la decisione di abbattere il primo pallone “ostacolerebbe seriamente i progressi nella stabilizzazione dei legami” tra Cina e Stati Uniti, aggiungendo che la Cina “salvaguarderebbe risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle società cinesi“, come così come gli “interessi e la dignità della Cina”.