L’infezione del colera arriva in Sudafrica: prima vittima un giovane del Malawi

Da febbraio cinque casi di colera in Sudafrica, due provenienti dal Malawi, uno dei quali è morto a Benoni
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Le autorità sanitarie del Sudafrica hanno annunciato la prima morte per colera del Paese in oltre dieci anni. L’infezione non è endemica nella nazione e dall’inizio di febbraio ha fatto registrare cinque casi. I primi due dei quali provengono dal Malawi che combatte contro la sua peggiore epidemia di colera in decenni.

La vittima era un giovane di 24 anni di Benoni, un distretto a est di Johannesburg. Il ragazzo non ha viaggiato all’estero ed è morto domenica in ospedale, secondo un comunicato dell’ufficio del ministro della Salute, Joe Phaahla. Analisi di laboratorio hanno poi confermato che il giovane aveva il colera. L’ultima epidemia di colera è stata segnalata in Sudafrica tra il 2008 e il 2009, quando il Paese segnalò circa 12 mila casi dopo diffusi focolai nel confinante Zimbabwe.

Questa volta il colera arriva in Malawi

Questa volta invece l’infezione arriva dal Malawi, dove almeno 1.400 persone sono morte e si segnalano quasi 45 mila casi da marzo 2022, secondo stime dell’Onu. Anche Mozambico, Zambia e Zimbabwe hanno di recente segnalato dei casi di colera. Due settimane fa il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha detto che sono 23 i Paesi colpiti dal colera, nonché ulteriori 20 confinanti con quelli a rischio.

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