In un comunicato diffuso ai media nazionali dal direttore generale del Kenya Medical Research Institute (Kemri), è stata annunciata la scoperta di un nuovo vettore della malaria che potrebbe rappresentare una seria minaccia. Il team di ricerca entomologica del Kemri ha individuato la presenza della zanzara Anopheles Stephensi nei distretti di Laisamis e Saku della contea di Marsabit, nel Kenya settentrionale, dove si stanno svolgendo le ricerche.
I dati provenienti dagli ospedali della contea hanno mostrato un aumento dei casi di malaria, nonostante non fosse la stagione normale per la malattia, poiché le zanzare locali non si comportano bene nelle aree secche. Questa zanzara è resistente agli insetticidi utilizzati in Africa.
La scoperta, in collaborazione con la Divisione del Programma Nazionale Malaria (Dnmp) del Ministero della Salute, dimostra che questa zanzara portatrice di malaria, che fino ad ora era stata individuata quasi esclusivamente nel Sud-Est Asiatico e in Medio Oriente, può proliferare sia in ambienti urbani che rurali, il che potrebbe tradursi in un alto tasso di trasmissione. Questa zanzara invasiva può prosperare sia nelle stagioni secche che in quelle piovose e può riprodursi ovunque. In altri Paesi, le sue larve sono state trovate nei contenitori d’acqua dei centri urbani. Gli esperti temono che la trasmissione della malaria continuerà per tutto l’anno, invece di essere stagionale.