Per gli astronomi che non sapevano come celebrare il decimo anniversario dell’evento di Cheliabinsk, il cielo ha riservato la migliore celebrazione che potessimo mai immaginare! Dal 13 al 15 febbraio, 3 palle di fuoco hanno attraversato i cieli di Francia, Italia e Texas e da tutti e 3 gli eventi, sono stati recuperati dei meteoriti.
L’ultimo evento in ordine cronologico è stato quello avvenuto vicino a McAllen, nel sud del Texas, il 15 febbraio, alle 23:22 UTC quando, secondo la NASA, è entrato in atmosfera un meteoroide di 60cm e 450kg. I residenti hanno sentito un forte boom sonico, le finestre tremare e una scossa simile a un terremoto. Il servizio meteorologico nazionale ha affermato che la palla di fuoco che ha accompagnato la meteora è stata abbastanza luminosa da essere rilevata dai satelliti. E i piloti di due aerei hanno riferito di averla avvistata.
L’agenzia spaziale americana ha rilasciato una mappa che mostra lo strewn field, ossia l’area in cui probabilmente sono atterrati i meteoriti. E il 18 febbraio è stato recuperato il primo frammento di meteorite.
L’asteroide 2023 CX1 in Francia
La prima palla di fuoco di questa straordinaria “tripletta” è stata generata dal settimo asteroide scoperto prima del suo ingresso nell’atmosfera. 2023 CX1 è stato scoperto 7 ore prima che entrasse nell’atmosfera terrestre sopra la Manica alle 2:59 UTC del 13 febbraio ed è stato ampiamente osservato e registrato da reti amatoriali e professionali come FRIPON e UKMON. L’enorme palla di fuoco generata ha illuminato i cieli in Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Belgio.
Due giorni dopo, un team composto da volontari professionisti guidati da FRIPON/Vigie-Ciel ha trovato il primo frammento di meteorite di circa 100g. Sono seguiti poi molteplici recuperi di frammenti: fino ad oggi, sono stati recuperati più di 10 frammenti di meteoriti e i team di ricerca stanno continuando a cercare pezzi di questo asteroide di 1 metro di diametro.
Il meteorite di San Valentino in Italia
39 ore dopo questa palla di fuoco, alle 17:58 UTC del 14 febbraio, un’altra palla di fuoco ha illuminato il cielo dell’Italia centro-meridionale. La palla di fuoco è stata ampiamente osservata da Italia, Croazia e Slovenia ed è stata registrata anche da 3 telecamere della rete PRISMA. Utilizzando queste registrazioni, PRISMA ha calcolato lo strewn field di meteoriti e ha indicato una zona a nord di Matera, allertando i media e la popolazione locale il 15 febbraio.
Lo stesso giorno, due fratelli, Gianfranco e Pino Lossignore, hanno trovato meteoriti atterrati sul balcone della casa dei genitori: il sasso caduto a 300km/h l’ha anche leggermente danneggiato! Sono stati recuperati numerosi frammenti, i 12 più grandi pesano 70g in totale. Le ricerche stanno andando avanti per cercare di trovare più frammenti.