In un recente articolo pubblicato su Nature, viene trattato un fenomeno molto singolare: i venti ascendenti lungo l’equatore che soffiano a Nord del confine orientale guidano un’intensa risalita secondo la dinamica di Ekman, che influenza a livello biologico la natura delle acque emerse intrisicamente ricche di nutrienti che incentivano la produzione ittica marina. Bakun presuppone che il riscaldamento legato all’effetto serra dovrebbe migliorare la risalita dei venti aumentando l’intensità in risalita.
In particolare, i flussi geostrofici può potenziare o indebolire i venti in risalita, soprattutto nei pressi delle Canarie e di Benguela e creano un’alterazione delle correnti in California, specialmente nei pressi della contea di Humboldt. Degli studi condotti con le stesse metodologie hanno evidenziato l’importanza del ruolo dei flussi geostrofici nel controllo dei venti ascendenti, mutati anche in seguito al riscaldamento e all’effetto serra.
E’ conclamato che la stratificazione dei flussi geostrofisici in un clima che sta subendo un riscaldamento esponenziale negli ultimi decenni dovrebbe causare lo spostamento a Nord del confine oceanico orientale.
Inoltre, il ruolo dei flussi geostrofici non è da considerarsi uniforme in tutte le aree equatoriali: è più ingente nel bacino atlantico e nel bacino del Pacifico, sia a livello climatologico che del cambiamento a lungo termine di upwelling. Fino ad oggi, gli effetti dei cambiamenti climatici antropogenici sugli ecosistemi sono stati poco approfonditi.
C’è un dibattito in corso sul reale cambiamento a lungo termine della produttività biologica degli ecosistemi che risulta correlato a quello dei venti in risalita. Tuttavia, il maggiore flusso geostrofico di risalita ha il più intenso potere di condizionamento delle sorgenti in risalita. La stratificazione delle sorgenti in risalita non risulta uniforme ovunque ma è più prominente nel bacino atlantico e nel bacino del Pacifico
Le valutazioni scientifiche svolte precedentemente si sono sempre limitate agli effetti dei flussi geostrofici sul cambiamento a lungo termine in risalita nel Pacifico, e hanno sottovalutato il contributo fondamentale dei flussi geostrofici in risposta all’upwelling a causa del riscaldamento globale.
Oltre al fenomeno della risalita, la stratificazione delle sorgenti è stato studiato in meteorologia sinottica ed a mesoscala in relazione al riscaldamento globale e all’effetto serra. In particolare, i vortici mesoscala, generati principalmente attraverso l’instabilità baroclinica, trasportano i nutrienti, contrastando gli effetti dell’upwelling sulla costa e giocano un ruolo chiave nell’approvvigionamento di sostanza nutritive all’acqua del mare.