Il pallone aerostatico cinese, entrato nello spazio aereo americano tramite il Canada, potrebbe uscire dalla zona di pertinenda della costa orientale degli Stati Uniti già sabato mattina, sulla base di un modello meteorologico NOAA citato da Cnn e confermato dai meteorologi di AccuWeather. Le ultime proiezioni mostrano un percorso attraverso il Kentucky, il Tennessee, la Carolina del Nord nelle prossime 24 ore. Due funzionari della Difesa degli Stati Uniti hanno anche detto alla Cnn che il Pallone dovrebbe raggiungere la costa orientale e poi transitare sul mare vicino alle Carolina. A causa delle correnti occidentali, il pallone potrebbe sorvolare tutto l’oceano Atlantico e raggiungere in Europa.
Intanto, scrive sempre Cnn, è stato stabilito che la sottostruttura del pallone spia è lunga circa quanto tre autobus. Negli Stati Uniti continua il dibattito sull’eventualità o meno di abbattere il pallone. Il Northern Command degli Stati Uniti si sta coordinando con la NASA per determinare quale sarebbe il campo di detriti se il pallone cinese che sta sorvolando gli Stati Uniti dovesse essere abbattuto. “Questo non è come ‘Top Gun’ dove esplode e non va da nessuna parte. È grande ed è di metallo, l’abbattimento metterebbe a rischio centinaia di americani“, ha detto un funzionario della difesa.
La Cina insiste: “non è colpa nostra, è oggetto di rilevamento meteo finito sugli USA casualmente”
La Cina e gli Stati Uniti “devono rimanere concentrati, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate“. E’ quanto ha affermato il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi – secondo una nota diffusa da Pechino – nel corso di una telefonata avuta con il segretario di Stato americano Antony Blinken in merito alla vicenda del Pallone aerostatico cinese intercettato in territorio statunitense. Le due parti, si legge nella nota, hanno discusso su come gestire la situazione inaspettata in “modo freddo e professionale“. In quanto Paese responsabile, “la Cina si attiene rigorosamente al diritto internazionale. Non accettiamo alcuna speculazione o propaganda infondata“, ha aggiunto Wang, promosso poco più di un mese fa dalla carica di ministro degli Esteri a capo della diplomazia del Partito comunista cinese. Il colloquio è avvuto dopo che i media Usa hanno riferito del Pallone aerostatico cinese intercettato sugli Stati Uniti, ritenuto dal Pentagono essere uno per condurre attività di spionaggio. La vicenda ha portato Blinken ad annunciare il rinvio della visita a Pechino, la prima di un segretario di Stato in 5 anni, negli sforzi per riavviare un dialogo stabile di alto livello e gettare le basi di un nuovo faccia a faccia tra i presidenti Joe Biden e Xi Jinping dopo quello avvenuto lo scorso novembre a margine del G20 di Bali.
Il pallone spia sarebbe guidato da intelligenza artificiale
Il primo pallone aerostatico-spia cinese che il Pentagono ha individuato mentre sorvolava siti sensibili di missili balistici Usa potrebbe essere guidato da un’avanzata tecnologia di intelligenza artificiale: è il parere di William Kim, esperto di questo tipo di sistemi di sorveglianza aerea presso il think tank Marathon Initiative di Washington. Secondo Kim, si tratta di un “efficace mezzo di spionaggio, difficile da abbattere” ma potrebbe anche essere sfuggito al controllo ed essere entrato per errore nello spazio aereo Usa. Anche se assomiglia a un normale pallone meteorologico, ha caratteristiche distinte: un carico grande e visibile che comprende l’elettronica per la guida e la raccolta di informazioni, alimentata da grandi pannelli solari. Apparentemente, ha aggiunto, dispone di tecnologie di guida avanzate che l’esercito statunitense non ha ancora messo in volo. E’ attraverso l’intelligenza artificiale che il pallone aerostatico, semplicemente “leggendo” i cambiamenti dell’aria circostante, regola la sua altitudine e ne guida la direzione.
“Prima serviva un cavo, oppure il pallone andava dove lo portava la corrente“, ha aggiunto Kim. Ora, grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale, è possibile controllare la direzione semplicemente regolando l’altitudine del pallone. Poichè i satelliti sono sempre più vulnerabili agli attacchi dalla Terra e dallo spazio, i palloni aerostatici tornano ad essere vantaggiosi, in quanto non facilmente individuabili dai sistemi radar. “Si tratta di materiali che non riflettono, non metallici“, ha spiegato l’esperto. I palloni hanno anche il vantaggio di mantenere una posizione relativamente stazionaria sopra un obiettivo di sorveglianza, rispetto ai satelliti in costante orbita utilizzati dalle agenzie di intelligence per scattare fotografie. Kim non ha però escluso che il pallone cinese sia entrato per sbaglio nei cieli Usa, perchè il funzionamento di questo tipo di strumenti non è ancora perfetto. Di solito operano ad altitudini comprese tra i 65.000 e i 100.000 piedi, e questo si trova a circa 46.000 piedi, ha notato: “un po’ basso se l’obiettivo è di non farsi individuare“. Quanto alla possibilità di abbatterlo, l’esperto ha detto che non è facile: “Questi palloni usano l’elio: se lo si buca, l’elio fuoriesce molto lentamente“.