Pallone cinese, la situazione degenera negli USA: panico e tensione, “è qualcosa di enorme e mostruoso”

Il pallone spia cinese sui cieli americani sta facendo impazzire cittadini e autorità statunitensi: tensione altissima tra le due superpotenze e panico tra la gente. Gli allarmi più isterici sono clamorosi: "abbattetelo da soli, rischio armi biologiche"
MeteoWeb

Sta degenerando la situazione determinata dal pallone aerostatico cinese che da oltre 24 ore sta vagando nei cieli degli Stati Uniti d’America: gli americani lo considerano senza ombra di dubbio una spia di intelligence cinese, mentre la Cina ha dichiarato che si tratta di uno strumento meteorologico casualmente finito nel territorio nord americano spinto dai venti. I palloni-sonda meteorologici, però, sono molto più piccoli e comuni (solo in Italia ne vengono lanciate diverse decine al giorno per i radiosondaggi meteo), e non possono percorrere distanze così lunghe. Un funzionario statunitense ha riferito a CBS News che il pezzo sotto il pallone cinese, che conduce la sorveglianza, ha le dimensioni di 2-3 scuolabus, ma il pallone stesso è molto più grande. Non c’è quindi alcun paragone con i veri palloni aerostatici utilizzati in meteorologia.

Alla luce di questa situazione, negli Stati Uniti si è creata una sorta di psicosi per l’avvistamento del pallone sonda. Anche perchè il Pentagono non comunica informazioni sulla posizione dell’oggetto in tempo reale, e in una conferenza stampa il portavoce dei militari ha risposto ad un giornalista che chiedeva se i cittadini non avessero il diritto di sapere dove si trovasse il pallone, che “i cittadini hanno sicuramente la possibilità di alzare lo sguardo in cielo e vedere dov’è il pallone“.

E gli americani non se lo sono fatto dire due volte. Non solo lo stanno cercando di osservare e fotografare, ma addirittura studiano tecniche improbabili per abbatterlo autonomamente, condividendole sui social. Addirittura Donald Trump Jr, figlio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha invitato gli abitanti del Montana ad abbattere da terra il “pallone spia” cinese. “Se Joe Biden e la sua amministrazione – ha scritto su Twitter – sono troppo deboli per fare l’ovvio, cioè abbattere un pallone di sorveglianza nemico, lasciamo che lo facciano le brave persone del Montana con i propri mezzi. Immagino che abbiano la capacità per risolvere la questione da soli“. Ma il pallone si trova a quote altissime, tra i 24 mila e i 37 mila metri, ben al di sopra della linea degli aerei commerciali ed è quindi impossibile colpirlo per chiunque.

pallone cinese usa

In ogni caso le reazioni delle autorità statunitensi sono durissime. Il pallone-spia “non è una minaccia per il pubblico. E’ una violazione della nostra sovranità, è inaccettabile“. Lo ribadisce la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, facendo riferimento alle parole del Pentagono. Il Pentagono “continua a monitorare” il pallone-spia, aggiunge Jean-Pierre sottolineando che “non è appropriato” per il segretario di Stato Antony Blinken andare in Cina al momento.

Pallone spia cinese negli USA, le durissime parole del segretario di Stato Antony Blinken

E’ stato intenzionale“. Così un funzionario del Dipartimento della Difesa ai microfoni di Fox spiega come il sorvolo del pallone-spia cinese nello spazio aereo statunitense non è stato causato da nessuna forza maggiore. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito “irresponsabile” da parte della Cina l’invio di un pallone-spia sugli Stati Uniti. Lo afferma il Dipartimento di Stato riferendo della conversazione fra Blinken e Wang Yi, il ministro degli Esteri cinese. Pur consapevole del “rammarico” della Cina, Blinken ha precisato che il pallone-spia è stato un “atto irresponsabile e una chiara violazione della sovranità americana e delle legge internazionale“.

Non oso neanche immaginare quale reazione avrebbe avuto la Cina se le parti fossero state invertite“, ha aggiunto Blinken, in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri sudcoreano a Washington a proposito della presenza di un pallone-spia cinese sui cieli degli Stati Uniti. “Continuiamo a credere che la comunicazione con Pechino sia importante, anche in questa circostanza“, ha sottolineato. “La nostra priorità adesso è fare in modo che il pallone-spia cinese si allontani dai cieli Usa“, ha detto ancora Blinken senza tuttavia fornire dettagli su come ciò possa avvenire.

Joe Biden è stato informato martedì sul pallone-spia della Cina e ha chiesto alle autorità militari di presentargli le opzioni: lo afferma la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. La portavoce ha sottolineato che il Dipartimento della Difesa ha raccomandato di non prendere alcuna azione cinetica perché avrebbe messo e rischio la sicurezza degli americani a terra. Il presidente ha accolto la raccomandazione perché “mette sempre la sicurezza degli americani al primo posto“.

Pallone cinese sugli USA, ipotesi armi biologiche

Un senatore repubblicano ha accusato il presidente di Joe Biden di aver lasciato che il ‘pallone spia’ cinese arrivasse sopra gli Stati Uniti, con il rischio che possa essere un'”arma biologica“. James Comer, eletto nel Kentucky, in un’intervista a Fox News, ha commentato il caso del ‘pallone di sorveglianza’ intercettato dall’aviazione americana nei cieli del Montana, dove era arrivato dopo aver attraversato il Canada. “Ci sono armi biologiche in quel pallone? – ha chiesto il senatore – quel pallone proveniva da Wuhan?“. Il riferimento è alla città in Cina dove si è verificato, più di tre anni fa, il primo caso di contagio da Covid. “Noi – ha aggiunto Comer – non sappiamo niente riguardo quel pallone“. Secondo il senatore repubblicano, andava abbattuto subito. La Casa Bianca aveva deciso di lasciarlo proseguire, perchè c’era il rischio che i frammenti, dopo l’esplosione, potessero ferire qualcuno.

Il Canada: “potrebbe esserci un secondo pallone spia”

Potrebbe esserci un secondo “pallone spia” cinese nei cieli del Nord America, dopo quello intercettato mercoledì nello Stato del Montana. Lo ha dichiarato il dipartimento della Difesa del Canada. “Un pallone di sorveglianza in alta quota – aveva dichiarato ieri in un comunicato – è stato intercettato e i suoi movimenti vengono attivamente monitorati“. Il riferimento sarebbe al primo, e finora, unico ‘pallone spia’ di cui hanno parlato gli Stati Uniti, individuato sopra il Montana e arrivato dal Canada. Ma la Difesa canadese ha poi parlato di “secondo potenziale incidente“. “I canadesi sono al sicuro – ha dichiarato il dipartimento – e il Canada sta assumendo i passi necessari per garantire la sicurezza del proprio spazio aereo, incluso il monitoraggio di un potenziale secondo incidente“.

Il governo del Canada intanto ha convocato l’ambasciatore cinese nel Paese per avere chiarimenti sul pallone-spia individuato nei proprio cieli. Lo riportano i media canadesi. L’epsiodio era stato segnalato dal Canada subito dopo l’annuncio del Pentagono dell’avvistamento del velivoli sopra gli Stati Uniti.

Pallone cinese sugli USA, interviene anche Berlusconi: “dimostra pericolosità del regime comunista”

Il caso dei ‘palloni spia’ cinesi che hanno sorvolato le basi degli Stati Uniti, dimostra ancora una volta la pericolosità di un regime dedito anche allo spionaggio e soprattutto la pericolosità di un regime che si è dato come come obiettivo il globalismo e l’espansione su tutto il mondo“. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nella registrazione di un’intervista a Stasera Italia in onda su Rete4.

Facili ed economici, cosa sono i palloni spia e perchè funzionano meglio dei satelliti

Erano stati mandati in pensione dai satelliti ma ora tornano protagonisti. Più facili da lanciare e decisamente più economici, i palloni spia, come quello cinese sugli Stati Uniti, sono un’idea vecchia di secoli. I primi a usarli furono i francesi durante la rivoluzione alla fine del ‘700. Negli Stati Uniti vennero utilizzati durante la guerra di secessione dall’Unione per spiare i movimenti delle truppe confederate. Anche nella Prima Guerra Mondiale ebbero un ruolo. Il loro uso diffuso è andato avanti per anni, tanto che l’Air Force americana nel 1950 lanciò il progetto Genetrix, il primo su palloni-spia a elevata altitudine per operazioni di intelligence al fine di scattare foto dell’Unione Sovietica. Poi però sono arrivati i satelliti che li hanno mandati in pensione. Più accurati e in grado di raccogliere un maggior numero di informazioni, i satelliti si sono affermati come fonte privilegiata per le operazioni di spionaggio e sembravano aver messo un punto definitivo alla storia dei palloni. Lo sviluppo di laser e armi cinetiche però ha reso i satelliti vulnerabili a essere colpiti da lunga distanza e ha riacceso l’interesse per i palloni-spia che, pur non offrendo lo stesso grado di sorveglianza, sono facili da recuperare e molto più economici da lanciare. Di solito viaggiano a un’altitudine superiore rispetto a quella degli aerei di linea commerciali e sono equipaggiati con varie attrezzature per immagini e suoni. Il pallone-spia cinese ha destato particolare attenzione perché la traiettoria seguita dall’Alaska al Montana lo ha fatto transitare su “numerose aree sensibili”, quali potenzialmente le basi nucleari. L’amministrazione Biden aveva inizialmente valutato di abbatterlo ma poi è tornata sui suoi passi dopo che le autorità militari l’hanno messo in guardia sui rischi. I detriti causati dall’esplosione avrebbero infatti potuto creare problemi a terra. Una spiegazione che non ha fatto breccia su molti repubblicani in Congresso, convinti che vada abbattuto e che sia necessario rispondere in modo fermo. Secondo gli esperti, con il pallone-spia Pechino aveva come obiettivo proprio quello di essere scoperta. La Cina – sostiene John Blaxland, professore di sicurezza internazionale e di intelligence – lo ha lanciato per imbarazzare gli Stati Uniti, tanto meglio se fosse riuscito a raccogliere informazioni di intelligence lungo la strada. “E’ difficile pensare che credevano di non essere scoperti. Lo spazio aereo americano è strettamente sorvegliato dalle autorità dell’aviazione civile, dall’Air Force, dalla Space Force e anche dai network che monitorano le condizioni climatiche”, spiega Blaxland, secondo il quale l’altro messaggio del pallone-spia era quello di mettere in guardia gli Usa. La Cina voleva dire a chiare lettere che non solo tiene il passo e segue la tecnologia americana ma è anche in grado di replicarla.

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