Gli Stati Uniti hanno confermato il recupero di “resti significativi” del presunto pallone spia cinese abbattuto al largo della South Carolina il 4 febbraio, il primo di una serie di oggetti misteriosi rilevati nello spazio aereo statunitense negli ultimi giorni. La conferma è stata data dal Pentagono: “Le squadre sono riuscite a recuperare significativi rottami sul sito” d’impatto, “compresi tutti i sensori prioritari e pezzi elettronici identificati, oltre ad ampie sezioni della struttura,” ha riportato lo US Northern Command.
Il pallone, che Pechino ha negato essere un dispositivo governativo utilizzato per la sorveglianza, è stato neutralizzato da un caccia statunitense al largo della costa della South Carolina il 4 febbraio, dopo che per una settimana era rimasto alla deriva nei cieli del Paese. I resti del pallone sono caduti in mare e sono stati recuperati dalla Marina. Da allora, i membri del Federal Bureau of Investigation (FBI) hanno studiato il relitto per valutare le capacità di sorveglianza dell’oggetto, ma non hanno avuto accesso alla maggior parte del payload del pallone, l’elettronica a bordo. Ora le forze armate statunitensi affermano di avere quell’elettronica critica da analizzare.