E’ tornato a splendere il sole oggi anche al Sud Italia, flagellato nei giorni scorsi dal Ciclone Helios che proprio ieri è diventato un Medicane (Uragano Mediterraneo) tra Malta e la Sicilia. Le temperature sono in aumento in tutto il Paese, pur mantenendosi fredde e tipicamente invernali al Sud: le massime odierne hanno raggiunto i +14°C a Roma, Napoli, Palermo, Catania, Cagliari, Salerno, Siracusa, Siena e Agrigento, +13°C a Firenze, Genova, Taranto, Messina, Reggio Calabria, Pisa, Oristano e Savona, +12°C a Frosinone, Lecce, La Spezia e Catanzaro, +11°C a Milano, Torino, Bari, Perugia, Udine, Viterbo, L’Aquila, Como, Varese, Cosenza, Crotone, Asti e Alessandria, +10°C a Verona, Padova, Trieste, Sassari, Trento, Pescara, Brindisi, Novara e Rimini, +9°C a Bologna, Parma, Modena, Bolzano, Ferrara, Ragusa, Campobasso e Reggio Emilia, +8°C a Venezia, Ancona e Vibo Valentia.
Nei prossimi giorni, in modo lento e graduale, il poderoso Anticiclone delle Azzorre che sta occupando l’Europa centrale si ingrosserà coinvolgendo sempre di più anche l’Italia, in modo particolare le Regioni del Nord dove avremo valori di alta pressione superiori ai 1035hPa. Al contrario, il Sud rimarrà più esposto a spifferi freddi e instabili provenienti dai Balcani proprio lungo il bordo orientale dell’Anticiclone. Proprio a causa di un nuovo impulso freddo, tra domenica 12 e lunedì 13 febbraio al Sud avremo un’altra ondata di freddo e neve, seppur più modesta rispetto a quella dei giorni scorsi.
Le temperature inizieranno nuovamente a diminuire, dopo il modesto aumento di queste ore, nel primo pomeriggio di domenica a partire dalla Puglia dove si innescheranno nuovi rovesci di pioggia, grandine e gragnola. L’instabilità entro domenica sera si estenderà anche a Basilicata, Calabria e Sicilia, in modo particolare nel basso Tirreno. Il nucleo d’aria fredda scivolerà verso Sud lungo il mar Jonio, ancora una volta teatro di una perturbazione invernale dopo la furia di Helios nei giorni scorsi. E il tempo rimarrà perturbato anche Lunedì 13, con piogge, rovesci e grandinate in Calabria e Sicilia. Le temperature resteranno inferiori rispetto alle medie del periodo, e la neve cadrà nuovamente sui rilievi a partire dai 900–1.000 metri di altitudine, in modo particolare nella Sila orientale, in Aspromonte, sull’Etna, su Nebrodi e Peloritani, seppur con accumuli stavolta modesti in quanto le precipitazioni non saranno abbondanti.
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