Fa molto caldo in queste ore sull’Italia, in modo particolare al Nord, sulle montagne alpine e appenniniche settentrionali, dove la neve caduta copiosa nei giorni scorsi si sta sciogliendo rapidamente andando ad ingrossare i corsi d’acqua. La temperatura ha raggiunto +20°C a Chiavenna, +19°C a Siracusa e Aosta, +18°C a Guidonia, Jesi, San Severino Marche, Naturno, Domodossola e Redavalle, +17°C a Roma, Latina, Cagliari, Cosenza, Battipaglia, Silandro, Chiomonte, Pavullo nel Frignano, Ancona, Macerata, Pavia, Alessandria, Vigevano e Voghera, +16°C a Torino, Napoli, Taranto, Novara, Cuneo, Asti, Biella, Sondrio, Benevento, Foggia, Ascoli Piceno, Lamezia Terme, Monghidoro e Piandelagotti, +15°C a Palermo, Messina, Crotone, Pescara, Grosseto, Salerno, Alghero, Termoli, Limone Piemonte, San Martino in Passiria, Verbania, Sestola e Avellino, +14°C a L’Aquila, Pievepelago, Trento e Bolzano. E domani, Sabato 4 Febbraio, farà ancora più caldo con temperature diffusamente oltre i +20°C sul Nord/Ovest.
Questa parentesi mite e anticiclonica, però, ha le ore contate. Le temperature inizieranno a diminuire in tutto il Paese dalla serata di sabato, dopo che già nel pomeriggio ci sarà il primo ingresso dell’aria fredda sull’Adriatico. Il vero crollo termico sarà però Domenica 5 Febbraio, quando la colonnina di merucrio piomberà su valori particolarmente rigidi. Di fatto arriverà il gelo, a partire dalle Regioni adriatiche e meridionali. Le temperature piomberanno in poche ore fino a 10°C sotto le medie del periodo.
Lunedì 6 Febbraio la colonnina di mercurio diminuirà ulteriormente in tutto il Paese. Nelle Regioni adriatiche e soprattutto tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, avremo isoterme di -10°C ad 850hPa. Nei momenti di freddo più intenso, sulla Puglia alla stessa quota avremo -12°C mentre l’isoterma di -5°C giungerà fin in Sicilia e ingloberà anche tutto il Centro/Nord, esclusa la sola Sardegna.
Quella di Lunedì sarà soltanto la prima di una lunga serie di giornate di gelo che seguiranno in quella che sarà la settimana più fredda dell’anno, con costanti correnti orientali che alimenteranno il respiro gelido dei Balcani verso il nostro Paese. In termini di precipitazioni, sarà in prevalenza un freddo secco, ma non mancheranno le nevicate (fin su coste e pianure, anche al Sud e soprattutto in Puglia) già da domenica, quando la neve cadrà su Bari, sulle Murge, su Foggia e poi lunedì si estenderà fino a Termoli, Pescara e forse anche Ancona, seppur con accumuli lievi o assenti. In prevalenza si tratterà di nevicate coreografiche senza accumuli al suolo. Domenica sera e martedì qualche debole nevicata interesserà anche Piemonte, Sardegna e Sicilia.
La prossima settimana, che sarà appunto la più fredda dell’inverno, al Nord splenderà il sole mentre al Centro/Sud avremo molte nubi sparse, comunque con poche precipitazioni almeno nei primi giorni, fino a Mercoledì. Poi la situazione potrebbe cambiare e al freddo intenso si potrebbe aggiungere anche il maltempo, ma al momento si tratta di un’ipotesi particolarmente difficile da leggere e su cui dovremo rimandarci ai prossimi meteo-aggiornamenti. Intanto per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: