Il Ciclone “Helios” si allontana verso Libia e Tunisia, dove continuerà a provocare forte maltempo, piogge, temporali e venti impetuosi nella giornata di Sabato, lasciando ampie schiarite e purtroppo anche una scia di distruzione al Sud Italia e soprattutto in Sicilia. Dopo questa violenta tempesta, l’Anticiclone che da giorni sta già interessando l’Europa occidentale si ingrosserà ulteriormente spanciando verso l’Italia.
Per il nostro Paese, però, sarà un Anticiclone a metà: riuscirà a conquistare davvero soltanto il Centro/Nord del nostro Paese, mentre il Sud rimarrà esposto a continui spifferi d’aria fredda e instabile proveniente dai Balcani in scorrimento proprio lungo il bordo orientale dell’Anticiclone. Il primo nucleo freddo transiterà proprio nel pomeriggio-sera di Domenica 12 Febbraio e determinerà una nuova veloce e modesta irruzione di freddo e neve sulle Regioni del Sud: nulla d’eccezionale, ma le temperature rimarranno ben al di sotto rispetto alle medie del periodo e si verificheranno nevicate fino a quote collinari (oltre i 400–500 metri di altitudine), dapprima in Puglia e Basilicata nel pomeriggio di Domenica, poi nella sera-notte anche in Calabria e Sicilia dove il tempo sarà incerto anche Lunedì mattina. Non saranno fenomeni particolarmente intensi nè tantomeno abbondanti, ma determineranno condizioni meteorologiche in ogni caso rigide e tipicamente invernali.
La prossima settimana l’Anticiclone dovrebbe conquistare un po’ di strada anche verso Sud, seppur in modo lento e graduale, ma non durerà a lungo. E comunque si caratterizzerà per condizioni meteorologiche che al suolo rimarranno prettamente invernali con inversioni termiche notturne e – nelle zone di valli e pianura – nebbie e foschie tipiche dell’anticiclone invernale che contribuiranno a mantenere il clima particolarmente freddo nonostante l’alta pressione.
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