L’Anticiclone sta dominando il meteo sull’Italia: anche oggi splende il sole in tutto il Paese e con l’eccezione di nubi basse, nebbie e foschie nel Tirreno centro/settentrionale, su Liguria, Toscana, Lazio e Campania. E’ un fenomeno tipico dell’anticiclone invernale: le masse d’aria calde che scorrono sul mare freddo determinano la formazione di questa nuvolosità ai bassissimi strati dell’atmosfera che limita il soleggiamento e mantiene il clima più freddo, tanto che in pieno giorno abbiamo appena +10°C a Firenze, +11°C a Pisa e La Spezia, +12°C a Roma, Napoli e Genova.
Freddo per la nebbia anche nell’estremità orientale della pianura Padana dove abbiamo +8°C a Venezia, Padova e Treviso, addirittura +5°C a Rovigo che è in questo momento la città più fredda d’Italia. Si tratta di temperature tipicamente invernali, ma è solo un’eccezione dovuta a fenomeni locali mentre fa caldo, molto caldo, nel resto del Paese con temperature folli, quasi estive, sui rilievi appenninici.
Tra Toscana ed Emilia Romagna spiccano i +17°C di Pavullo nel Frignano, ma abbiamo +17°C anche a L’Aquila e Macerata e +15°C a Campobasso. Notevoli anche i +16°C di Ancona. Le località più calde sono quelle del Sud con +18°C a Siracusa e Cosenza, +17°C a Lecce, Foggia e Brindisi, +16°C a Catania, Messina e Reggio Calabria, ma non scherza il Nord con gli attuali +15°C a Sondrio e Alessandria e +14°C a Milano, Torino e Bologna.
La situazione non cambierà nei prossimi giorni. Anzi. Al Sud nel weekend esploderà la primavera con temperature sempre più vicine ai +20°C, che in alcune località verranno raggiunti. Ma soprattutto – in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici – questo caldo anomalo continuerà anche la prossima settimana, con un ulteriore aumento termico dapprima al Nord, e poi anche al Centro/Sud. Sarà una parentesi meteorologica primaverile per l’Italia, con un’importante novità sul medio-lungo termine su cui al momento sembrano concordare tutti gli scenari dei più disparati centri di calcolo: dopo il 23-24 Febbraio, un’ondata di freddo dovrebbe colpire l’Europa occidentale piombando sulla Spagna, e quindi raggiungendo i settori più occidentali del Mediterraneo. Quest’affondo freddo potrebbe innescare una profonda tempesta mediterranea nel Maghreb, alimentando forte maltempo sull’Italia con un forte richiamo caldo al Sud ma anche una grande ondata di maltempo al Nord.
L’aggiornamento odierno di GFS evidenzia un’ipotesi pazzesca: una grande nevicata al Nord/Ovest tra Sabato 25 e Domenica 26 Febbraio. E’ ancora un’evoluzione lontanissima, quindi fare una previsione è azzardato. Ma secondo questo modello (vedi mappe a corredo dell’articolo), su Milano e Torino potrebbe cadere mezzo metro di neve. Un’ipotesi estrema che, pur essendo ancora lontana e quindi inaffidabile, è doveroso segnalare ribadendo che si tratta di uno scenario su cui serviranno ulteriori – eventuali – conferme.