Si racconta che San Giovanni è il paese dell’Abate Gioacchino da Fiore, che nel verso la fine del 1100 d.C. (proprio come la sua altitudine ovvero a circa 1100 metri sul livello del mare) guidato dallo Spirito Santo, si fermò definitivamente su un colle sovrastante la confluenza dei fiumi Neto e Arvo, edificando la grande Abbazia Florense, uno dei monumenti religiosi più importanti e belli della Calabria. Intorno ad essa si sarebbe sviluppata l’odierna San Giovanni in Fiore, il cui territorio comunale assume una forma triangolare, richiamando la Santissima Trinità.
San Giovanni in Fiore è il più antico, vasto e popoloso centro della Sila, il borgo situato alla quota più elevata della Calabria (abitato tra gli 850 e i 1.150 metri di altitudine) e tra i primi comuni in Europa per rapporto popolazione/altitudine (16.000 residenti a oltre 1000 metri). L’ultima abbondante nevicata ha reso il paese “gioacchimita” un luogo magico, un paese “presepio”. Infatti, al calar della sera, la cittadina ammantata da una coltre di neve tra i 60 e gli 80cm, si è svelata nella sua straordinaria bellezza. Nelle foto alcuni scorci della parte piu vecchia e una panoramica del versante nord-orientale dell’abitato. Sembra davvero un luogo mistico, proprio come oltre ottocento anni fa, quando Gioacchino da Fiore “di spirito profetico dotato” (Dante Alighieri – Paradiso, XII,139-141), salì su questi monti e chissà a quante nevicate spettacolari avrà assistito, d’altronde siamo sulla Sila Grande, terra di lupi, di mistici e di neve.
Le foto e le notizie ci sono state fornite dal nostro affezionato collaboratore Gianluca Congi, illustre cittadino di San Giovanni in Fiore, che ringraziamo per averci reso un celere e importante servizio di reportage sulla nevicata dell’8 e 9 febbraio 2023 con questo e con i precedenti reportage fotografici: