Lo sguardo dei satelliti cattura dall’alto la difficile situazione legata alla siccità che attanaglia il Nord Italia. “Per il secondo anno di fila, il Nord Italia combatte contro una grave siccità. Le riserve idriche sono in grave deficit mentre la mancanza di nevicate non fa ben sperare per il futuro”, è quanto si legge in un post pubblicato sui social da Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Commissione Europea, a corredo di una foto emblematica. Il satellite Sentinel-2, infatti, ha immortalato il Po a nord di Voghera (Pavia): nella foto, scattata il 15 febbraio, l’acqua sembra farsi strada a fatica tra i sabbioni.
La riduzione della portata del Po e lo stravolgimento del paesaggio attorno emergono in tutta la loro drammaticità anche dal confronto tra le immagini satellitari del febbraio 2021 e del febbraio 2023, riprese sempre da Sentinel-2 e pubblicate pochi giorni fa dalla piattaforma Adam (Advanced geospatial Data Management).
Secondo l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), a Piacenza e Cremona il fiume Po ha raggiunto il minimo storico. In Piemonte, sette Comuni hanno dovuto utilizzare autobotti per fornire acqua potabile alla popolazione mentre altre 70 amministrazioni locali del Nord Italia hanno dichiarato lo stato di pre-allerta. Inoltre, la più grande riserva idrica italiana, il Lago di Garda, è ormai a pochi centimetri dal suo minimo storico.