In Svizzera compaiono fichi d’India al posto della neve: biodiversità a rischio

I fichi d'India rappresentano una specie invasiva che ricopre tra il 23% e il 30% della colline attorno al capoluogo vallesano, Sion
MeteoWeb

Gli abitanti del cantone svizzero del Vallese stanno osservando una preoccupante trasformazione del paesaggio. La neve che generalmente ricopre le montagne è sempre più spesso sostituita dai cactus, appartenenti al genere Opuntia, comunemente noti come fichi d’India.

Lo sottolinea Peter Oliver Baumgartner, dell’Università di Losanna, che ha esaminato la copertura di neve e cactus che ogni anno si contende la maggioranza del panorama nel cantone svizzero. I cactus, sottolineano gli esperti, rappresentano una specie invasiva per la regione, che potrebbe presentare numerose difficoltà per la biodiversità. Amante dei climi secchi e caldi, questa specie vegetale sta proliferando anche in alcune colline attorno al capoluogo vallesano, Sion, dove, secondo le stime attuali, costituirebbe tra il 23 e il 30% della copertura vegetale non arborea.

Fichi d’India sulle Alpi

La presenza di fichi d’India è stata inoltre segnalata nelle regioni alpine limitrofe, come il Canton Ticino, la Valle d’Aosta e la Valtellina. “L’Opuntia – spiega Yann Triponez, biologo presso il Servizio di protezione della Natura del Canton Vallese – è presente in queste regioni almeno dalla fine del XVIII secolo, quando fu importata dal Nord America. Con l’esacerbarsi delle conseguenze legate al cambiamento climatico potrebbero pero’ verificarsi le condizioni ideali per la diffusione delle specie invasiva”.

“La neve sta diventando sempre più rara in queste zone – osserva Baumgartner – secondo le stime più recenti, le Alpi sono imbiancate per circa un mese in meno rispetto alle medie storiche”. Le autorità, nel frattempo, hanno sollevato preoccupazioni in merito alla diffusione dei cactus, che potrebbero compromettere la biodiversità svizzera.

“Secondo le nostre stime – commenta ancora Baumgartner – solo quattro delle nove specie di Opuntia presenti nel Vallese possono rappresentare una minaccia per gli ecosistemi locali, specialmente nelle zone caratterizzate da suoli acidi o neutri. Impedire la proliferazione dei fichi d’India, d’altronde, non e’ un compito semplice, perche’ le piante si riproducono facilmente e si riprendono rapidamente dopo essere state estirpate. Alcuni si domandano se sia effettivamente possibile rimuoverle definitivamente da un terreno”.

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