Prosegue in Turchia l’attività del team composto da cinque esperti tra Carabinieri, Polizia di Stato e unità di crisi del MAECI, specializzati nella identificazione di vittime, partito lo scorso sabato con un volo messo a disposizione dall’Aeronautica Militare.
Nella giornata di oggi, con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di Finanza con un cane molecolare, di una squadra di Vigili del Fuoco e personale sanitario, i tecnici sono al lavoro nella zona dell’hotel nella città di Kahramanmaras dove, in base alle informazioni in possesso dell’Ambasciata Italiana in Turchia, si trovava il nostro connazionale disperso al momento del terremoto dello scorso 6 febbraio.
Il supporto italiano alla popolazione colpita dal sisma è coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito del Meccanismo europeo.