Ha superato le 40mila vittime il bilancio, ancora provvisorio, del violento terremoto che ha colpito il sud della Turchia, al confine con la Siria, la mattina del 6 febbraio. La Protezione Civile turca ha comunicato che i morti sono ora 40.642. Un numero cui vanno sommate le vittime nel nord della Siria, che sarebbero almeno 9mila in base agli ultimi dati comunicati. Il bilancio complessivo delle vittime del terremoto nei due Paesi arriva, dunque, alla terribile soglia di 50mila.
Nella provincia di Hatay, oggi sono state estratte vive tre persone 296 ore dopo il terremoto. Tra di loro, vi era anche un bambino di 12 anni, che però è morto pochi minuti dopo i tentativi compiuti per salvarlo. Sempre oggi, è stato trovato il corpo del calciatore ghanese Christian Atsu, ex giocatore delle squadre britanniche Chelsea e Newcastle.