Di fronte al numero maggiore di disservizi, alle montagne di bagagli e alla carenza di personale, gli aeroporti e le compagnie aeree stanno aumentando gli investimenti in tecnologie per digitalizzare le operazioni e accelerare il viaggio dei passeggeri offrendo più opzioni self-service, tantoché si stima che la spesa per le soluzioni IT del settore continuerà a crescere costantemente di anno in anno dal 2020 per sostenere questa spinta alla digitalizzazione, con il 96% delle compagnie aeree e il 93% degli aeroporti che prevedono di mantenere invariata o aumentare la spesa IT nel 2023 rispetto al 2022.
Questo è il quadro che emerge dal 2022 Air Transport IT Insights, il report di SITA che rileva come la ripresa dalla pandemia abbia stimolato un’accelerazione della digitalizzazione, con le compagnie aeree e gli aeroporti che usano le tecnologie per rafforzare le loro operazioni, per ridurre le irregolarità e per automatizzare l’esperienza dei passeggeri. Una tendenza in linea con quanto visto nell’anno passato, quando la spesa in tecnologie saliva a una stima di $37 miliardi per le aerolinee e $6,8 miliardi per gli scali.
Sergio Colella, Presidente Europa di SITA, ha dichiarato: “Il trasporto aereo si è ripreso più velocemente dalla pandemia di quanto chiunque nel settore si aspettasse inizialmente, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Sebbene la ripresa sia benvenuta, gli aeroporti e le compagnie aeree si sono trovati in difficoltà per la carenza di personale e di risorse. Questo ha messo a dura prova le operazioni, con conseguente aumento del rischio di congestione, ritardi, cancellazioni e bagagli mal gestiti. La digitalizzazione è considerata la chiave per affrontare queste sfide, fornendo maggiore scalabilità e flessibilità“.
Digitalizzare le operazioni per fare di più con meno
Le compagnie aeree stanno dando grande importanza alle soluzioni IT per gestire le irregolarità e fornire la migliore esperienza possibile ai passeggeri, anche in caso di carenza di personale. Nei prossimi tre anni, il 90% o più delle compagnie aeree investirà in sistemi per ottimizzare la gestione dei servizi IT e per segnalare le interruzioni, nonché in sistemi di business intelligence per la gestione del turnaround degli aeromobili, dei passeggeri e dei bagagli.
Anche per gli aeroporti le soluzioni di business intelligence sono tra le priorità di investimento, con il 93% o più degli scali che prevede di sviluppare progetti di business intelligence per la gestione degli asset e delle operazioni di volo entro il 2025. L’enfasi sull’agilità, l’adattabilità alle interruzioni e la comunicazione tempestiva con i clienti e stakeholder è evidente; entro il 2025 la metà degli aeroporti intende implementare avvisi predittivi automatizzati prima di eventi di interruzione dei voli, nonché progetti di business intelligence per consentire la scalabilità delle operazioni in base alla domanda.
Semplificare il viaggio dei passeggeri con le tecnologie intelligenti
Sia le compagnie aeree che gli aeroporti stanno investendo in tecnologie chiave per rendere più agevole l’esperienza dei passeggeri in ogni fase del viaggio, per contribuire a ridurre i colli di bottiglia e, a sua volta, consentire la ridistribuzione di risorse umane chiave per concentrarsi su compiti più complessi. Le tecnologie biometriche e self-service stanno ricevendo grande attenzione.
Le compagnie aeree hanno identificato le tecnologie self-service come fondamentali per aiutare a gestire le operazioni irregolari, e questa è rimasta la loro principale priorità di investimento nel 2022, con le soluzioni touchless e la gestione biometrica dei documenti d’identità a seguire.
Per supportare una gestione efficace dei bagagli e informare i passeggeri dopo una lunga irregolarità, la maggior parte delle compagnie aeree prevede di fornire informazioni in tempo reale sulla tracciabilità dei bagagli ai passeggeri entro il 2025.
Anche gli aeroporti stanno dando priorità al self-service, ponendo una forte enfasi sul self check-in e sul self-bag drop, con l’86% che ne prevede l’utilizzo entro il 2025. L’implementazione da parte degli aeroporti di un token unico biometrico sicuro in tutti i punti di contatto è passata da appena il 3% nel 2021 al 39% nel 2022, con oltre la metà che prevede di avvalersi di questa soluzione nei prossimi tre anni. Questo è il segnale di un forte impegno verso un’esperienza di viaggio di nuova generazione, in cui i passeggeri possono attraversare l’aeroporto usando il loro volto come carta d’imbarco.