Nuove conoscenze sugli uccelli elefante del Madagascar, ottenute grazie all’analisi del DNA di gusci d’uovo fossili risalenti a oltre 1.000 anni fa, sono riportate in un articolo di Nature Communications. I risultati migliorano la nostra comprensione dell’evoluzione e della distribuzione dell’uccello elefante sull’isola e suggeriscono che potrebbe essere esistito un lignaggio precedentemente sconosciuto di questo uccello.
L’uccello elefante era un grande uccello che non volava che si è estinto circa 1.000 anni fa, quando l’uomo è arrivato in Madagascar. Le poche ossa disponibili suggeriscono l’esistenza di quattro specie di uccello elefante, ma la storia evolutiva di questo gruppo rimane poco chiara.
Uccello elefante, la presenza in Madagascar
L’analisi del DNA antico, conservato nei gusci d’uovo, è nota per essere una promettente fonte di informazioni quando i fossili scheletrici sono limitati. Ad esempio, in precedenti ricerche, tali analisi hanno sostenuto che gli uccelli elefante e kiwi erano imparentati.
I ricercatori hanno analizzato 960 frammenti di guscio d’uovo di uccello elefante trovati in 291 località del Madagascar. I gusci d’uovo avevano un’età compresa tra i 6.190 e i 1.290 anni, il che corrisponde al periodo di vita di questi uccelli. Misurando lo spessore dei gusci, gli autori hanno stimato che le uova pesavano tra 0,86 e 10,47 kg e che le dimensioni degli uccelli che le hanno deposte variavano tra 41 e 1.000 kg.
L’analisi del DNA ha mostrato che gli uccelli elefante del Madagascar meridionale avevano una bassa diversità genetica, con un numero di specie inferiore a quello stimato dai fossili scheletrici. Tuttavia, gli autori indicano la possibilità di un lignaggio di uccelli elefante precedentemente sconosciuto nel Madagascar settentrionale, di cui non sono ancora stati trovati resti scheletrici. I risultati dimostrano come i gusci d’uovo possano conservare informazioni importanti e mettono in evidenza la complessità dell’evoluzione dell’uccello elefante.