Abbassa la glicemia alta e protegge dai tumori: ecco un frutto antinfiammatorio straordinario

Alla scoperta di un frutto antinfiammatorio (e del suo succo) che protegge dalle infezioni e dai tumori, è alleato di chi soffre di diabete in quanto abbassa la glicemia alta
MeteoWeb

E’ un frutto antinfiammatorio naturale, è ricco di antociani, potenti antiossidanti che contrastano l’attività dei radicali liberi, previene i tumori, le infezioni e le malattie degenerative, protegge il sistema cardiovascolare, rinforza il sistema immunitario ed è un alleato contro il diabete, in quanto tiene controllo degli zuccheri nel sangue, abbassando la glicemia alta.

Il mirtillo nero, anche sotto forma di succo, è uno scrigno di proprietà benefiche.

Che cos’è il mirtillo nero, alleato contro la glicemia alta

Il mirtillo nero, il cui nome botanico è “Vaccinium myrtillus“, produce fiori blu-viola commestibili e ricchi di antociani, pigmenti naturali ottimi intercettori e inibitori dei radicali liberi.

I mirtilli nella storia

Nella limitata lista dei cibi dell’uomo preistorico era compreso il mirtillo, sia quello blu-viola, che quello rosso, color corallo. Le virtù benefiche dei mirtilli sono conosciute sin dai tempi più remoti. La gustosa bacca era utilizzata dai Galli e dai Celti per colorare gli abiti, dalle donne dell’Impero romano per favorire l’abbronzatura e già Discoride, nel “De materia medica” consigliava il mirtillo nero per curare la dissenteria.

Le proprietà salutari del frutto antinfiammatorio sono state confermate nei “Discorsi di Pier Andrea Mattioli sull’opera di Discoride” ed è proprio nel Medioevo che si attribuirono ai mirtilli effetti astringenti, tonici e depurativi, ritenendo che le loro foglie curassero le emorroidi, al punto che ci si sedeva su un cuscino di foglie di mirtilli e di rose bollite. I medici del ‘700 consigliavano il mirtillo per moderare l’ardore della bile infiammata e le bacche erano il simbolo di pace degli Indiani Delaware, che le impiegavano per tingere corpi e tappeti. Si dice che i piloti dell’aviazione inglese, durante la Seconda Guerra Mondiale, facessero scorpacciate di marmellata di mirtillo per migliorare la loro capacità di visione notturna. In Irlanda e Scozia si celebra la “domenica del mirtillo” in cui bimbi, uomini e donne percorrono i boschi e le campagne alla ricerca delle bacche che serviranno per la preparazione di crostate, confetture e sciroppi. Se per i golosi rappresentano la materia prima per la preparazione di squisite marmellate, salse raffinate e sono gli accompagnatori ideali di arrosti e carne alla griglia, per la scienza sono una preziosa fonte di sostanze benefiche.

Quali sono le proprietà del mirtillo nero, un eccezionale frutto antinfiammatorio

Il mirtillo è ricco di antociani, potenti antiossidanti che contrastano l’attività dei radicali liberi, prevengono i tumori, le infezioni e le malattie degenerative. Questo alimento scrigno di proprietà benefiche, migliora la funzione cognitiva, protegge il sistema cardiovascolare, migliora la circolazione, è consigliato in caso di artrite, ritenzione idrica, vene varicose ed emorroidi. I mirtilli, contenendo acido ippurico, prevengono le infezioni urinarie (cistiti, uretriti), inibendo la crescita dei batteri. Queste preziose bacche stimolano la produzione di succhi gastrici, rinforzano il sistema immunitario, con effetto sgonfiante immediato, favorendo la diuresi, e tengono sotto controllo gli zuccheri nel sangue, con effetto ipoglicemizzante.

Mirtilli, dai benefici alle controindicazioni

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

fra i possibili benefici derivanti dal consumo di mirtilli neri quelli a livello della salute cardiovascolare hanno ricevuto una particolare attenzione da parte dei ricercatori, che sono riusciti a raccogliere numerose prove dei loro effetti positivi su cuore e arterie. Studi preliminari suggeriscono inoltre che potrebbero difendere la retina da danni associati allo stress ossidativo.
Attualmente uno dei settori più interessanti della ricerca sui benefici dei mirtilli riguarda i possibili effetti positivi sulle capacità cognitive, in particolare sulla memoria. Altre ricerche stanno invece verificando se i numerosi fitonutrienti presenti nei mirtilli neri possano proteggere anche dal cancro.
Infine, l’indice glicemico ridotto tipico dei mirtilli neri e il loro impatto positivo sul controllo degli zuccheri nel sangue li rendono alleati di chi è alle prese con l’iperglicemia.
I mirtilli neri contengono ossalati, molecole che possono favorire la formazione di calcoli“.
I mirtilli neri possono aumentare l’effetto dei farmaci antidiabetici“.

Inoltre,

100 g di mirtilli neri (Vaccinium myrtillus) apportano 25 calorie ripartite come segue:

  • 78% carboidrati
  • 15% proteine
  • 7% lipidi

In particolare, 100 grammi di mirtilli neri apportano:

  • 85 g di acqua
  • 0,9 g di proteine
  • 0,2 g di lipidi
  • 5,1 g di zuccheri solubili
  • 3,1 g di fibra

Fra le vitamine e i minerali, 100 g di mirtilli neri apportano:

  • 15 mg di vitamina C
  • 0,5 mg di niacina
  • 0,05 mg di riboflavina
  • 0,02 mg di tiamina
  • 13 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
  • vitamina K
  • 160 g di potassio
  • 41 mg di calcio
  • 31 mg di fosforo
  • 2 mg di sodio
  • 0,7 mg di ferro
  • manganese
  • rame

I mirtilli neri sono inoltre ricchi di fitonutrienti: antocianine, acidi idrossicinnamici, acidi idrossibenzoici, flavonoli, pterostilbene e resveratrolo“.

Succo di mirtillo: alla scoperta delle sue virtù benefiche

Il succo di mirtillo è una bevanda largamente apprezzata per via delle sue innumerevoli virtù benefiche in grado di assicurare una perfetta salute-psicofisica. Promuove la regolarità intestinale, facilita la digestione e riduce le infiammazioni. Tra le sue virtù, l’azione antisettica per il sistema urinario, rallentando lo sviluppo di batteri nella vescica e prevendo la cistite.

Secondo gli esperti Humanitas,

il mirtillo nero risulta essere particolarmente ricco di sostanze benefiche per l’organismo umano come antociani (sostanze dalle importanti proprietà antiossidanti), pectine (fibre alimentari solubili) e tannini (sostanze che migliorano la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni e dotate di attività leggermente antinfiammatoria). Oltre che un’ottima fonte di vitamina C, questo frutto è tra le migliori fonti naturali di antiossidanti e sembra essere dotato di proprietà protettive per la vescica e del tratto urinario (in particolare riduce il rischio di infezioni batteriche) e sembra favorire la normale funzione digestiva.
Al succo di mirtillo vengono attribuiti diversi benefici per l’organismo umano – sebbene siano ancora di dimostrare dal punto di vista scientifico – tra cui proprietà antiinvecchiamento e preservazione della salute delle vie urinarie e dei vasi sanguigni e, in particolare, dei capillari oculari. Il succo di mirtillo viene utilizzato per prevenire disturbi oculari connessi alla visione crepuscolare e notturna, per proteggere la retina dai danni e contro la fragilità capillare oculare; per migliorare la circolazione sanguigna e lenire disturbi come vene varicose ed emorroidi; per ridurre disturbi associati alle infezioni del tratto urinario. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e migliorative della tonicità delle pareti dei vasi sanguigni il succo di mirtillo può essere di aiuto contro i disturbi cardiovascolari“.
L’assunzione di succo di mirtillo risulta ben tollerata dalla maggior parte delle persone. È bene evitare il consumo di questo prodotto in caso di ipersensibilità certa o presunta verso il prodotto. Può avere effetti ipoglicemizzanti“.

Come preparare il succo di mirtillo? E’ sufficiente avere a disposizione 100 grammi di mirtilli, mezzo limone e un cucchiaino di miele. Lavate i mirtilli accuratamente con acqua, frullateli, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se il preparato risulta eccessivamente denso. Versate il succo ottenuto dal mezzo limone, dolcificando con l’aggiunta di un cucchiaino di miele.

Come consumare i mirtilli?

Freschi, allo stato naturale, come ingredienti di fresche macedonie, in aggiunta ad un vasetto di yogurt magro, sotto forma di succo concentrato, meglio se centrifugato fresco.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

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