Situazione meteorologica folle negli Stati Uniti d’America, colpiti in queste ore da un’eccezionale irruzione glaciale provocata dal Vortice Polare. Nella notte italiana la temperatura è piombata su valori eccezionalmente bassi su tutta la costa orientale con -26°C a Portland, -23°C a Boston e Plymouth, -16°C a Pittsburgh, -15°C a New York, -14°C a Filadelfia. Ma il dato più clamoroso arriva dalla vetta del Monte Washington, a 1.917 metri di altitudine sul livello del mare nel New Hampshire, sui monti Appalachi, nella stessa latitudine di Perugia.
Quella del Monte Washington è una delle vette più famose e importanti degli Stati Uniti: è sede di una delle più note e popolari stazioni sciistiche, è la montagna più alta degli Stati Uniti Nord/Orientali e dal 1932 ospita un osservatorio meteorologico permanente che consente di raccogliere tutti i dati meteo da 91 anni. Ebbene, quello che è successo questa notte non era mai accaduto nella storia dell’osservatorio.
Nelle scorse ore, la temperatura è scesa a -43,6°C battendo il nuovo record mensile di febbraio che era di -43,3°C e risaliva al lontanissimo 1943, esattamente 80 anni fa. Ma il dato più importante è stato provocato dal vento che ha soffiato a 164,4km/h con una raffica massima a 204,3km/h determinando un wind-chill (temperatura percepita dal corpo umano) di -78,3°C. Mai nella storia degli Stati Uniti d’America, compreso l’Alaska, era stata raggiunta una temperatura di wind-chill così bassa. E’ il record assoluto di freddo di sempre nel territorio statunitense.
Dopo gli incredibili record di gennaio in Siberia e in Cina, questa temperatura rappresenta un nuovo tassello di freddo record in quest’inverno così estremo in tutto il mondo.