Accadde oggi: il 9 marzo 1957 uno dei terremoti più forti della storia colpisce l’Alaska, lo tsunami arriva fino alle Hawaii

Un violento terremoto colpì l'Alaska nel 1957 anni fa, nell'area delle Isole Andreanof: si trattò di un sisma magnitudo 8.6
MeteoWeb

Il 9 marzo 1957 un violento terremoto colpì l’Alaska, nell’area delle Isole Andreanof, nell’arcipelago delle Aleutine: si trattò di un sisma magnitudo momento 8.6, un valore che lo posiziona tra i più forti terremoti avvenuti nel pianeta Terra da quando l’uomo registra gli eventi sismici. Il sisma non causò vittime dirette per crolli, dato che avvenne in un’area poco popolata, ma la massima intensità raggiunta in aree abitate fu comunque dell’VIII grado MCS: i danni maggiori si registrarono nell’Isola di Adak, dove crollarono ponti ed edifici. Il sisma produsse un’onda di tsunami che raggiunse le Hawaii, a migliaia di km di distanza, causando molti danni: presso l’isola di Kauai l’altezza dello tsunami raggiunse i 16 metri.

L’arco delle Aleutine, dove avvenne il sisma, è situato lungo il margine convergente dove le placche tettonica Pacifica e Nord Americana collidono. In quest’area si verificano potenti terremoti e sono presenti numerosi vulcani, lungo quello che è conosciuto come la “cintura di fuoco“.

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