La situazione in Malawi è “ancora terribile” a due settimane dal passaggio del ciclone tropicale Freddy, che ha lasciato una scia di devastazione nella regione meridionale del Paese: lo ha detto alla Bbc il ministro dell’informazione malawiano Moses Kunkuyu. Precisando che il bilancio delle vittime è salito a oltre 600 e molti vivono nei campi per sfollati. Strade e ponti sono stati spazzati via dalle inondazioni rendendo difficile fornire aiuti urgenti, ha aggiunto.
Il ministro ha inoltre sottolineato c’è il rischio di focolai di malattie trasmesse dall’acqua a causa della congestione creatasi nei campi. Si registra una crisi nel settore sanitario e dell’istruzione nelle aree colpite dal ciclone. Le scuole sono state utilizzate per dare rifugio agli sfollati. Quindi per la loro riapertura il governo è chiamato a prendere una decisione difficile, perché dovrà spostarli dagli edifici scolastici a tende da adibire a rifugi temporanei.
Kunkuyu ha anche evidenziato che almeno 500 scuole sono state danneggiate dal ciclone tropicale. Freddy ha colpito il Mozambico e il Malawi all’inizio di marzo per la seconda volta nel giro di un mese, distruggendo decine di case e provocando inondazioni diffuse.