Il Ministro dell’Istruzione del Perù ha annunciato che l’inizio della scuola previsto lunedì a Lima sarà rinviato, come misura preventiva in considerazione delle forti piogge previste a causa del passaggio del ciclone “Yaku“. La decisione riguarda anche le regioni settentrionali di Tumbes, Piura e Lambayeque. “Speriamo che tutte queste previsioni siano vane e che non piova così tanto. La decisione che abbiamo preso è che rinvieremo l’inizio del classi per una settimana nella metropoli di Lima e nella regione di Lima,” ha affermato il Oscar Becerra.
Il Ministro ha precisato che con questa decisione non si vuole “creare il panico“, ma, dato che il Paese è “molto mal abituato a reagire dopo che si verifica un’emergenza“, è necessario agire con cautela. Inoltre, le istituzioni educative devono fungere da rifugio in caso di catastrofe. “Se ciò dovesse accadere, dovremo utilizzare le scuole. Diamoci tempo per essere preparati,” ha affermato il Ministro.
Le forti piogge che il ciclone Yaku ha già portato nella parte settentrionale del Paese si aggiungeranno a quelle previste nelle regioni più a sud, così come nella capitale, Lima, ha annunciato il Ministro della Difesa Jorge Chávez. Ieri, intanto la presidente Dina Boluarte si è recata a Tumbes, Piura, Lambayeque e La Libertad. Durante la visita, il capo dello Stato ha consegnato aiuti umanitari e si è messa a disposizione delle autorità regionali per far fronte ai bisogni primari.
Il Perù è nella stagione delle piogge dal settembre 2022 e, secondo un recente rapporto dell’Istituto nazionale della protezione civile (Indeci) e del Centro operativo di emergenza nazionale (Coen), finora si contano 58 morti, 57 feriti e otto dispersi.