Covid, il segretario di Speranza l’8 febbraio diceva: “tanto arriverà, molti si ammaleranno ma non scompariremo”

Covid, le chat WhatsApp del segretario di Speranza al centro dell'inchiesta sull'inizio della pandemia
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Abbiamo finalmente partorito la circolare dopo 4 giorni estenuanti! Ora vuole raccogliere le informazioni su tutti i voli in arrivo in Italia su tutti i passeggeri, perchè lo suggerisce Forza Italia“. E’ uno stralcio della chat di WhatsApp tra Giuseppe Ruocco, ex segretario generale del ministero della Salute ed ex direttore generale della Prevenzione, e una funzionaria ministeriale, e ora agli atti dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione del Covid in Val Seriana.

La circolare un successone – ha proseguito Ruocco l’8 febbraio 2020 – anche senza obbligo di isolamento. Lodi sperticate al Ministro dai leghisti. Modestamente (anche no) è un compromesso trovato da me“. Ruocco, due giorni dopo a proposito di quanto accadeva negli uffici ministeriali, ha raccontato: “mi sono dimenticato ieri di dirti che il Ministro ha elogiato la correttezza di Berlusca e Meloni, che ‘hanno senso dello Stato ‘ mentre Salvini cercato 6 volte non gli ha neppure risposto (‘un trappano’ ha commentato)“. “Perché mi’ diciamolo che deve fare di più ‘sto poveraccio – ha proseguito il tecnico – Già abbiamo esagerato. Tanto, come ha detto la Capua, arriverà, moltissimi si ammaleranno, qualcuno morirà ma non sparirà l’umanità“.

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