In seguito al recente incidente nei cieli al largo della Crimea di cui si è tanto discusso ultimamente, i droni statunitensi tornano a sorvolare il Mar Nero. Secondo il sito web di monitoraggio FlightRadar24, un drone di sorveglianza USA sta operando nell’area. L’RQ-4 Global Hawk “Forte 10” decollato dalla Sicilia (Sigonella) sta volando a 16mila metri sopra il Mar Nero meridionale. La rotta di volo mostra che è entrato nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero dalla Romania e lo ha attraversato da Ovest a Est.
Sempre secondo FlightRadar24, il drone opera nello spazio aereo internazionale a Sud/Est della Crimea e ad Ovest della città costiera russa di Sochi.
Dopo l’incidente di martedì, quando aerei russi hanno provocato la caduta in mare di un drone americano Mq-9 Reaper, gli Stati Uniti avevano chiarito che avrebbero continuato ad operare nello spazio aereo internazionale. L’Rq-4 Global Hawk è un aereo spia molto più grande dell’Mq-9 Reaper, vola in alta quota e ha un’ampia autonomia di volo.