E’ emergenza per il 5° giorno consecutivo in Spagna, dove prosegue la lotta contro il grosso incendio boschivo divampato nella provincia orientale di Castellón, nella Comunità Valenciana: secondo gli ultimi aggiornamenti dei servizi d’emergenza, le operazioni di contenimento delle fiamme sono ostacolate da raffiche di vento superiori ai 50 km/h. La priorità è evitare l’estensione del perimetro del rogo, attualmente di circa 40 km. Attivi circa 500 vigili del fuoco e diversi mezzi aerei.
Le previsioni sulla possibile evoluzione del grosso incendio boschivo hanno portato le autorità a ordinare le evacuazioni di tre piccole località, Torralba del Pinar, Pavías e Higueras. Tali provvedimenti si aggiungono a quelli già presi per altri comuni della zona colpita dal rogo. Il numero di persone interessate dalle nuove evacuazioni non è ancora stato reso noto. In precedenza, i residenti evacuati erano stati 1.500. Una delle priorità del momento, per quanto riguarda le operazioni di contenimento dell’incendio, è quella di evitare che le fiamme raggiungano abitazioni.
La zona in cui si è sviluppato l’incendio, situata nei pressi del comune di Barracas, è stata visitata in mattinata dal premier Pedro Sánchez: “Stiamo vivendo temperature e incendi tipici del periodo estivo“, ha affermato, “l’emergenza climatica è una crisi attuale e urgente“.