Nuova forte scossa di terremoto in Umbria: evacuati e danni, scuole chiuse in molte località | LIVE

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 ha colpito l'Umbria nella sera di giovedì 9 marzo: epicentro sempre a Umbertide
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    Foto di Gianluigi Basilietti / Ansa
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Una nuova forte scossa di terremoto ha colpito il nord dell’Umbria, vicino al confine con Toscana e Marche, oggi. Dopo la scossa di magnitudo 4.4 delle 16:05, alle 20:08 è avvenuto un terremoto di magnitudo 4.6 e profondità di 8km, con epicentro sempre a Umbertide. Il sisma è stato seguito alle 20:13, da una scossa di magnitudo 3.9 a quasi 10km di profondità.

Molte altre scosse si erano verificate dopo quella delle 16:05 ma avevano avuto tutte magnitudo bassa (inferiore a 2). “Alle ore 20:30 sono circa 30 i terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale, solo 5 di magnitudo maggiore di 2.0″, segnala l’INGV.

“La mappa di scuotimento (SHAKE MAP) dell’evento di magnitudo ML 4.6 calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al V-VI grado MCS, in particolare nelle aree intorno all’epicentro in provincia di Perugia”, continuano gli esperti INGV.

terremoto umbria 9 marzo 2023

“Anche questo terremoto è stato ampiamente risentito non solo nell’Umbria settentrionale ma in tutta la Regione e nella città capoluogo di Perugia.  Risentimenti diffusi anche nelle aree limitrofe delle Regioni confinanti. Dai dati raccolti dai questionari inviati finora a “Hai sentito il terremoto?”, risultano risentimenti stimati, al momento, fino al V grado MCS”.

terremoto umbria 9 marzo 2023

Evacuati e danni

Sono tornati in strada alcuni abitanti di Umbertide dopo le due nuove forti scosse avvertite in serata. Il sisma è stato avvertito distintamente in varie aree del comune. Alcune persone sono quindi uscite nuovamente dalle loro case, seppure in numero inferiore rispetto al terremoto del primo pomeriggio.  

Intanto, a seguito della forte scossa del pomeriggio, sono una trentina le persone precauzionalmente evacuate. Lo hanno riferito i Vigili del Fuoco. Sono state evacuate quattro palazzine e due abitazioni, oltre ad un’azienda che presenta una trave lesionata. Gli immobili evacuati sono in zona Pierantonio, Abbadia Montecorona, Pian D’Assino, Umbertide. Lesionata anche la vecchia stazione di Montecorona, da anni non più utilizzata.

A Umbertide stanno operando cinque squadre dei Vigili del Fuoco con tre funzionari tecnici. Più di una sessantina le chiamate giunte ai centralini. Con i nuovi terremoti registrati in serata e con i controlli che continuano, i dati su evacuati e danni potranno aggravarsi.

“Alle persone che non vorranno rientrare in casa per la notte, se non troveranno sistemazione dai parenti, metteremo a disposizione qualche agriturismo o albergo”, ha affermato il sindaco di Umbertide, Luca Carizia. “Il centro operativo comunale è stato immediatamente aperto. Tecnici comunali e la Protezione Civile sono tutti al lavoro”. “Le scuole resteranno chiuse venerdì e sabato. Intanto stiamo continuando a fare i sopralluoghi negli edifici, al momento abbiamo un paio di abitazioni con danni più significativi”, ha aggiunto il sindaco.

A seguito del nuovo evento sismico registrato in serata alle ore 20.08, sono in corso le verifiche della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della Protezione Civile per accertare ulteriori danni oltre a quelli già segnalati a seguito della scossa precedente. Lo ha comunicato la Protezione Civile. 

Nessun danno particolare risulta al momento in Umbria dopo la nuova forte scossa di terremoto registrata in serata. È quanto ha appreso l’ANSA dall’assessore regionale alla Protezione Civile Enrico Melasecche, il quale è in costante contatto con la sala operativa di Foligno. Le Strutture regionali hanno subito contattato i sindaci dell’area più prossima all’epicentro ma non vengono segnalati danni. 

Il Comune e la Protezione civile stanno allestendo posti letto per ospitare le persone che non se la sentono di dormire in casa questa notte a Umbertide. Secondo quanto si è appreso, si stanno montando tende nell’area della Protezione Civile di Pian d’Assino, proprio nella zona dell’epicentro. Saranno inoltre organizzati posti letto nella palestra della scuola primaria “Giuseppe di Vittorio”, nel centro storico di Umbertide.  

Scuole chiuse a Perugia venerdì 10 e sabato 11 marzo 

Il comune di Perugia rende noto che “in considerazione della scossa di terremoto registrata nel pomeriggio di oggi, giovedì 9 marzo, è stata decisa la chiusura a scopo precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado per venerdì 10 e sabato 11 marzo. La chiusura è stata disposta con ordinanza sindacale n. 392 del 9/03/2023 in modo da procedere in via cautelativa a sopralluoghi per verificare eventuali danni e lesioni alle strutture sedi di istituti scolastici, pubblici e privati di ogni ordine e grado, comprese strutture per la prima infanzia, università, e istituti di alta formazione, e garantire, per quanto di competenza, le condizioni di sicurezza per lo svolgimento delle attività didattiche”.  

Scuole chiuse anche a Umbertide, Gubbio, Città di Castello, Bastia Umbra, Assisi, Cannara, Pietralunga, Montone, Corciano. Il Comune ha attivato un monitoraggio per le verifiche degli edifici pubblici, da cui non risultano al momento criticità: oltretutto non sono state registrate segnalazioni né al Comune, né al comando della polizia locale, ufficio tecnico, nemmeno al distaccamento dei Vigili del Fuoco. Non sono stati segnalati danni ad edifici civili ed altre strutture. Attendiamo poi le valutazioni che farà la Provincia di Perugia sugli edifici scolastici di propria competenza”, ha sottolineato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi. Diversi i sindaci della provincia di Perugia che intanto stanno decidendo per la chiusura delle scuole.

La Regione Umbria, in considerazione del susseguirsi delle scosse di terremoto nel territorio regionale, comunica che, “in via precauzionale e a tutela del personale, nella giornata di domani venerdì 10 marzo tutti gli uffici regionali rimarranno chiusi“.

Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, segue con attenzione gli effetti del terremoto che ha scosso il Centro Italia nelle ultime ore, con particolare riferimento alla situazione di strade e ferrovie. Lo riferisce una nota del Mit, nella quale si spiega che Salvini è in costante contatto con gli amministratori locali a partire dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.  

Seguiranno aggiornamenti.

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