Il professor Franco Fussi è il foniatra delle star, vero e proprio luminare del settore, noto a livello internazionale per aver curato le voci di Laura Pausini, Maneskin, Bjork, per citarne alcuni. Alcuni di loro sono soliti frequentare il suo studio di Ravenna, dove il medico risiede e lavora, mentre altri lo chiamano in giro per il mondo in occasione di concerti, tour, eventi o per un consulto urgente in caso di necessità.
Di recente Fussi ha avuto un bel da fare al festival di Sanremo dove è ormai un ‘veterano’, al seguito di numerosi suoi pazienti. Tre di loro sono arrivati tra i Top 5, a cominciare dal vincitore Marco Mengoni, continuando con il secondo classificato Lazza e con il quinto Tananai. Hanno seguito i suoi preziosi consigli anche Colapesce Dimartino e Anna Oxa.
In un’intervista al Corriere della Sera il Dottor Fussi ha dichiarato infatti, riguardo il festival di Sanremo: “Principalmente mi chiedono di monitorare lo stato di salute della loro voce perché non possono permettersi sbavature. L’artista moderno è sempre più consapevole di essere un “atleta della voce” per cui, oltre al consueto check-up annuale per prevenire problematiche vocali, richiedono un allenamento speciale pre-esibizione. Ci possono essere infatti disturbi cronici come il reflusso o stati allergici che disidratano le corde vocali, sino ad arrivare anche a lesioni.”
A cosa serve questo training?
Continua Fussi: “Questo training serve ad avere la massima resa con il minimo sforzo vocale. Li aiuto quindi a tenere idratate e a riscaldare le corde vocali, per preservarle il più possibile. A Sanremo poi lo stress psico-fisico raggiunge livelli altissimi non solo per l’esibizione ma anche per tutti gli impegni collaterali, e quindi serve uno stretching per distendere la muscolatura.”
Inoltre lo stile musicale di Mengoni è molto diverso da quello del rapper Lazza. E questo incide anche sul tipo di esercizi. “A Mengoni, che ha una voce tecnicamente ineccepibile e “votata” al virtuosismo, – continua l’esperto– ho suggerito un riscaldamento vocale con la maschera di Borrigan e con l’esecuzione di vocalizzi particolari. Anche Tananai e Anna Oxa hanno seguito queste indicazioni. Per i rapper è invece fondamentale il ritmo articolatorio perché tendono a una pronuncia molto veloce delle parole. Ho quindi consigliato l’uso di acido ialuronico e pectina per avere una buona idratazione della faringe e delle mucose.”
Pectina nella mela
Un ottimo espediente per idratare la faringe e le mucose, presente nella mela, “in particolare quella cotogna. Era il segreto di Luciano Pavarotti che mangiava sempre uno spicchio di mela verde acerba prima di entrare in scena. Di lui conservo un vivo ricordo quando ho avuto modo di incrociarlo all’epoca in cui ero uno specializzando all’Università di Modena dove lui veniva in visita dal primario”.
Ha infine concluso il professore Fussi “In generale, ci sono differenze tra artisti, nelle richieste, in base all’età, infatti i più giovani spesso arrivano da me perché spinti dalle case discografiche e dal loro team. Nella mia lunga esperienza, ho notato che in genere i più ipocondriaci sono proprio loro perché temono la scoperta di un’anomalia e i più anziani con la paura di aver perso qualità vocali. I più tranquilli sono gli artisti di mezza età nel pieno della loro carriera.”