In una giornata divulgativa dedicata alle scuole presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, ricercatrici e ricercatori della Sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-PI) hanno presentato e donato una collezione di rocce vulcaniche appositamente realizzata per la didattica nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Pisa.
L’iniziativa rientra tra le attività che l’Istituto attua nell’ambito della Terza Missione, ovvero per la divulgazione delle geoscienze e il coinvolgimento dei giovani studenti nelle materie dell’area STEM.
Per Patrizia Landi, ricercatrice dell’INGV-PI e ideatrice dell’iniziativa “i campioni di roccia della collezione sono rappresentativi delle tipologie delle eruzioni, della composizione chimica dei magmi eruttati, e della classificazione granulometrica dei prodotti. Abbiamo accompagnato la collezione con schede che ne descrivono le caratteristiche principali e, al contempo, forniscono indicazioni ai docenti per effettuare semplici misure di laboratorio da realizzare con gli studenti per la comprensione della dinamica eruttiva”.
La presentazione della collezione è stata accompagnata da due ore di formazione dedicata ai docenti che, al termine dell’incontro, hanno ricevuto il kit con i campioni di roccia e le schede esplicative per la propria scuola.
La collaborazione tra il Museo di Storia Naturale e la Sezione di Pisa dell’INGV è consolidata da anni. All’interno del Museo, infatti, l’INGV ha collaborato alla realizzazione della sala didattica ed espositiva “La Terra tra mito e scienza“ dedicata ai temi dell’origine della terra e della vita curando il “Laboratorio Vulcani: fuochi d’artificio della natura”.
La Direttrice del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, prof.ssa Elena Bonaccorsi, e il Direttore della Sezione di Pisa dell’INGV, dott. Tomaso Esposti Ongaro, hanno evidenziato l’importanza di questi eventi in cui sono particolarmente vivi l’interazione e lo scambio di competenze tra il mondo della ricerca e il mondo della scuola. La necessità che le materie dell’area STEM siano viste come percorsi di studio affascinanti costituisce una mission primaria per tutti gli scienziati nella costruzione di una società sempre più consapevole delle regole della natura.