A Napoli è in corso un convegno su geotermia e opportunità di sviluppo, organizzato da Club Atlantico di Napoli presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Tra gli interventi anche quello di Fri-El Geo, sviluppatore di impianti geotermici in Italia e che in Campania si sta assicurando 3 permessi a Mondragone, Quarto e Bagnoli per i necessari carotaggi a circa 3.000 metri di profondità, con il giacimento carbonatico a temperature comprese tra 160°C e 250°C.
Il piano nazionale di Fri-El Geo, già presentato ad autorità e istituzioni tra cui il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, comprende oltre 100 impianti in aree individuate, di cui 22 già in pipeline. Cento impianti geotermici a media entalpia possono evitare oltre 17 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera e ridurre il consumo di gas di oltre 9,6 miliardi di metri cubi.
Durante il convegno, Andrea Ferrara, responsabile rapporti industriali di Fri-El Geo, ha dichiarato: “Valorizzare la geotermia come fonte di produzione di energia rinnovabile, programmabile e continuativa significa gettare delle basi solide per il futuro approvvigionamento energetico sostenibile del nostro Paese“. “Fri-El Geo, con il progetto Pangea, ha identificato oltre 100 possibili installazioni geotermiche nel solo bacino della Pianura Padana, che se realizzate sarebbero in grado di ridurre il consumo le emissioni di CO2 nell’atmosfera di oltre 17 milioni di tonnellate nel solo Nord Italia. Ognuno di questi impianti, generando tra i 200 e 240 MWt, potrebbe riscaldare oltre 120mila abitazioni. Purtroppo fino a oggi in Italia il ruolo della geotermia è stato frenato da un contesto normativo che, a differenza di quanto avviene per altre fonti rinnovabili, non prevede sistemi di incentivazione adeguati. Siamo però fiduciosi che l’attenzione verso il nostro settore dimostrata dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin possa portare a una svolta significativa in termini di accelerazione delle autorizzazioni e supporto dallo Stato“.