Una sonda della NASA è tornata operativa dopo settimane di guai nello Spazio. L’Interstellar Boundary Explorer (IBEX) ha consentito agli ingegneri di effettuare un ripristino del computer il 2 marzo: lo hanno riferito i funzionari della NASA. L’operazione ha posto fine a 3 settimane di tentativi falliti di contattare il veicolo.
Il team della missione ha eseguito un ripristino esterno della sonda, consentendo ai team di riprendere il controllo 2 giorni prima di un ripristino autonomo programmato (4 marzo).
Ora tutto è tornato alla normalità, hanno evidenziato i funzionari dell’agenzia: “La telemetria di IBEX mostra che il veicolo spaziale è pienamente operativo e funziona normalmente“.
La missione di IBEX
L’Interstellar Boundary Explorer della NASA è stato lanciato nell’ottobre 2008 per studiare il bordo esterno dell’eliosfera, focalizzando la sua attenzione sulla “bolla” che rappresenta il confine tra l’ambiente solare e lo Spazio interstellare.
Il veicolo spaziale ha mappato completamente l’eliosfera nel suo primo anno dopo il lancio e ottiene immagini dell’intero cielo ogni 6 mesi. La sua scoperta più famosa riguarda una densa regione di particelle, soprannominata “nastro IBEX”.
L’agenzia ha annunciato per la prima volta problemi nel “recupero della capacità di comando” alla fine di febbraio, ma aveva sottolineato che il veicolo spaziale stesso era in buona salute nonostante il computer si fosse ripristinato inaspettatamente e avesse messo IBEX in modalità di emergenza. “Il software di volo è ancora in esecuzione e i sistemi del veicolo spaziale sembrano funzionare,” avevano dichiarato i funzionari della NASA in un aggiornamento lo scorso 24 febbraio.
IBEX fa parte di una rete di veicoli spaziali che studiano il vento solare (il flusso costante di particelle dal nostro Sole) insieme al Sole stesso per ottenere una migliore comprensione di come l’eliosfera plasma il nostro Sistema Solare.
Il veicolo spaziale ha trascorso 15 anni nello Spazio, continuando a lavorare anche dopo che la sua missione primaria si è conclusa, nel 2011.