Un vasto incendio sta divampando in un’azienda chimica in provincia di Novara, a San Pietro Mosezzo. Dalla zona industriale, ai confini con il capoluogo di provincia, si è levata un’altissima colonna di fumo nero e sono state avvertite delle esplosioni. Sul posto Vigili del fuoco e ambulanze.
La zona industriale di San Pietro Mosezzo è stata evacuata. Interessata dal rogo la Kemi srl, un’azienda che produce vernici, coloranti industriali e solventi.
Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni. Il calore elevato ha fatto anche letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali. La nube nera sprigionatasi dall’incendio si sta lentamente spostando sulla zona centrale della città e si spinge in direzione Nord.
Nell’azienda lavoravano una cinquantina di persone, e quando è divampato il rogo erano presenti una trentina: tutti sono riusciti a mettersi in salvo. Il piano di emergenza è stato subito attivato.
“L’incendio è ancora in corso. E’ sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse“: lo ha affermato il sindaco di Novara, Alessandro Canelli.
“Si consiglia vivamente di rimanere chiusi in casa o in ufficio e tenere chiuse le finestre,” ha dichiarato Raffaele Lanzo, assessore alla Sicurezza del Comune di Novara. “Niente panico o allarmismo. La situazione è in divenire“.
