Misterioso evento cosmico, astronomi sconcertati da “strana esplosione”

Gli astronomi sono sconcertati da una strana esplosione delle dimensioni del nostro Sistema Solare
MeteoWeb

Le stelle sono fondamentalmente sferiche, e quando esplodono, anche le esplosioni sono sferiche. La maggior parte delle volte. Un team internazionale di astronomi ha però recentemente osservato un’esplosione a forma di disco, la più sottile mai rilevata. L’esplosione è chiamata Fast Blue Optical Transient (FBOT): un evento raro di cui gli astronomi sono a conoscenza solo negli ultimi 5 anni.

Si sa molto poco delle esplosioni FBOT: semplicemente non si comportano come dovrebbero esplodere le stelle, sono troppo luminose ed evolvono troppo velocemente,” ha affermato Justyn Maund, ricercatore presso il Dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Sheffield, Regno Unito, e autore principale dello studio che descrive l’FBOT, pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. “In parole povere, sono strane e questa nuova osservazione le rende ancora più strane“.

Esplosione grande quanto il Sistema Solare

L’FBOT che hanno osservato si trova a 180 milioni di anni luce di distanza e ha all’incirca le dimensioni del Sistema Solare. E’ stata individuata per caso, utilizzando le osservazioni del Liverpool Telescope nelle Isole Canarie. “Speriamo che questa nuova scoperta ci aiuti a fare un po’ più di luce su di loro – non abbiamo mai pensato che le esplosioni potessero essere così asferiche,” ha sottolineato Maund. “Ci sono alcune potenziali spiegazioni per questo: le stelle coinvolte potrebbero aver creato un disco appena prima di morire o queste potrebbero essere supernove fallite, dove il nucleo della stella collassa in un buco nero o stella di neutroni che poi divora il resto del stella“.

I ricercatori hanno scoperto le dimensioni e la forma dell’esplosione esaminando la luce polarizzata. “Quello che ora sappiamo per certo è che i livelli di asimmetria registrati sono una parte fondamentale per comprendere queste misteriose esplosioni, e sfida i nostri preconcetti su come le stelle potrebbero esplodere nell’universo,” ha concluso Maund.

Condividi