Per la prima volta è stato creato quello che sembra un ‘protoribosoma‘, uno degli ingredienti principali che potrebbero aver dato origine alla miscela della vita. A riuscirci gli scienziati della Tokyo University of Science, il cui lavoro è stato descritto sulla rivista Science. Teorizzato per la prima volta da Ada Yonath, biologa strutturale presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot, il concetto di protoribosoma si basa sull’idea che gli amminoacidi e altre biomolecole si siano evolute gradualmente attraverso una serie di relazioni che avrebbero portato alla nascita dell’Rna.
Il gruppo di ricerca guidato da Koji Tamura ha realizzato un protoribosoma funzionale, il che potrebbe contribuire allo sviluppo di nuove prospettive legate al mistero dell’origine della vita. In questo nuovo lavoro gli esperti sono riusciti a sintetizzare RNA lunghi circa 100-300 sulla base di materiali derivati dall’azione vulcanica o dall’impatto di meteoriti.
Protoribosoma : l’ingrediente della vita
“I primi ingredienti della vita – sottolinea Joseph Moran, un chimico organico dell’Università di Strasburgo in Francia – devono necessariamente derivare da elementi semplici”. Per realizzare il protoribosoma, i ricercatori hanno ideato una serie di passaggi per dimostrare la possibilita’ che queste strutture sarebbero potute emergere nella Terra primordiale. Dopo innumerevoli tentativi, il team ha ottenuto una miscela che potrebbe somigliare al protoribosoma.
“Abbiamo ancora molta strada da fare prima di comprendere veramente l’evoluzione della vita – dichiara Anat Bashan – ma crediamo che le prime proteine abbiano intrapreso questo percorso. Ci sono ancora tantissimi interrogativi che accompagnano l’origine della vita. Dobbiamo capire come gli RNA abbiano acquisito la capacita’ di auto-replicarsi, creare e sintetizzare peptidi specifici”.