Oggi, 14 marzo, è il giorno dedicato al Pi greco: la scelta della data è dovuta alla grafia anglosassone del numero 3.14, ovvero 3/14 che indica l’approssimazione ai centesimi di pi greco. Inoltre alcuni celebrano la ricorrenza dalle ore 15, per adeguarsi all’approssimazione 3.1415. Si tratta forse del numero più famoso che esprime il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro, 3,14.
Al Pi Greco dobbiamo molto: non solo ha una storia millenaria, ma continua ad essere protagonista della nostra vita quotidiana.
“Il Pi greco rientra in moltissime leggi della fisica e della matematica e ha innumerevoli applicazioni pratiche: è fondamentale per calcolare le orbite dei satelliti, per prevedere l’andamento dei mercati finanziari e per studiare le onde elettromagnetiche con cui comunicano gli smartphone“, ha spiegato Anna Maria Paganoni, docente di statistica al Politecnico di Milano.
Oggi è il Pi Greco Day, si festeggia il numero più celebre della matematica
La prima celebrazione del “Pi Day” si tenne nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di “Principe del pi greco”. Il calendario della prima manifestazione prevedeva un corteo circolare attorno ad uno degli edifici del museo e la vendita di torte alla frutta, decorate con le cifre decimali del pi greco.
Insospettabile protagonista di innumerevoli attività della vita quotidiana, pi greco è cruciale perfino nelle missioni spaziali che puntano alla conquista di Marte.
Utilizzato sin dai Babilonesi, il Pi Greco è, come detto, il prodotto del rapporto fra la circonferenza del cerchio e il suo diametro, e serve a calcolare area e circonferenza del cerchio. Il suo nome si deve al matematico gallese William Jones, che nel 1706 ha chiamato Pi Greco questo numero in onore di Pitagora (Pi).
Inoltre, proprio in questa data, è nato il genio della fisica Albert Einstein (1879-1955).