“Con cauto ottimismo iniziamo a guardare al futuro e a lasciarci la pandemia ormai alle spalle“. Questa affermazione è stata fatta dal ministro della Salute Orazio Schillaci, oggi a Bergamo per le celebrazioni istituzionali in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. Questa iniziativa è un gesto simbolico per voltare pagina, senza smettere di vigilare. Lo si continuerà a fare, pur snellendo le modalità con cui si segue l’andamento di Covid.
Per non dimenticare le vittime del coronavirus
“Monitoriamo con attenzione sia l’andamento epidemiologico che la circolazione delle nuove varianti – spiega Schillaci – semplificando la lista degli indicatori utilizzati settimanalmente dalla cabina di regia“.
A questo proposito, ministro guarda positivamente alla situazione italiana oggi: “Abbiamo un’incidenza inferiore a 50 casi per 100mila. – evidenzia – Inoltre, tutti gli indicatori mostrano una tendenza alla decongestione delle strutture sanitarie e viviamo una nuova fase di normalizzazione“. Un cenno infine anche ai vaccini per ricordare che “prosegue l’offerta vaccinale per i più fragili e gli anziani“.